Gualdo: Graciolini e Cambiotti fondano la Sinistra Europea

Fausto Cambiotti , un fatto esemplare. Definisce così Gianluca Graciolini , della segreteria provinciale di Rifondazione Comunista e membro della giunta comunale di Gualdo, l’adesione dell’ex assessore diessino Fausto Cambiotti alla Sinistra Europea. Il tutto nell’occasione della presentazione del manifesto del partito, definito un cantiere aperto, un soggetto politico di sinistra aperto a chi voglia condividere un progetto fortemente impegnato nel sociale. Non è dunque oggetto di sdegno un diessino che rifiuta l’ipotesi del Partito Democratico per sposare quest’altra identità politica e ai Ds di Gualdo, che accusano Rifondazione di fare proselitismo tra i tesserati e consiglieri comunali diessini, Graciolini risponde secco: "Noi non abbiamo cercato nessuno, semmai i Ds si debbono chiedere perchè qualcuno cerca noi". Non si tira indietro l’assessore alle politiche sociali alla verifica di maggioranza chiesta dai Ds in seno al governo Scassellati, ma , avverte, "Se la volete sarà pubblica e non tanto politica, piuttosto amministrativa". Rincara la dose colui che di fatto è stato il pomo della discordia di queste ore, Fausto Cambiotti, il pupillo pochi mesi fa dei Ds - tanto da meritare la presidenza dell’Easp , l’ente assistenziale per gli anziani - ma oggi caduto in disgrazia presso Recchioni e compagni. "I Ds negano al loro interno la dialettica – dice – non ragionano più in maniera squisitamente di sinistra". Quanto alle dimissioni da presidente dell’Easp nemmeno a pensarlo: " Non mi dimetto, nè tecnicamente il sindaco può sollevrami dall'incarico". All’Easp Cambiotti dedicherà il lavoro dei prossimi mesi, non per ambizioni politiche ("Sarei rimasto a fare l’assessore" dice) non per soldi ("Non percepisco una lira come anche il resto dei consiglieri" aggiunge), ma perché "Credo nel valore di questa struttura e nella necessità di un suo risanamento".