Gualdo T.: Scassellati interviene sul plesso scolastico di Cartiere

“Stupore e indignazione, sono questi i sentimenti che ho provato leggendo gli articoli di stampa sul guasto al sistema di riscaldamento del plesso scolastico di Cartiere”: con queste parole il sindaco Angelo Scassellati interviene sulla vicenda che giovedì scorso ha visto coinvolta la scuola gualdese. “Sono veramente stupito per il clamore suscitato da questa storia visto che situazioni di malfunzionamento e rotture di impianti sono eventi che possono capitare in ogni momento sia nelle strutture pubbliche così come nelle case private ed il giorno stesso in cui ne sono venuto a conoscenza li guasto è stato prontamente riparato. Non posso assolutamente tollerare che si pensi che il sindaco permetta che i bambini gualdesi patiscano il freddo nelle loro aule, tanto che giovedì mattina era già stata preparata una ordinanza di chiusura del plesso di Cartiere, ordinanza poi non emessa vista la riparazione del guasto. Così come rispedisco al mittente le accuse mosse da alcuni genitori circa un mio rifiuto a riceverli. Il sottoscritto infatti giovedì mattina, nell’orario in cui si sono presentati, non era in sede per motivi istituzionali e, contattato dagli uffici sulla vicenda, ha personalmente sollecitato l’intervento della ditta di manutenzione degli impianti di riscaldamento; inoltre i genitori che si sono presentati presso la segreteria hanno fissato un appuntamento con il sindaco per mercoledì prossimo senza specificare né l’oggetto né tantomeno l’urgenza della richiesta di incontro. Il fatto poi che della questione sia stata investita anche l’autorità giudiziaria lascia l’intera amministrazione comunale letteralmente basita. Pur comprendendo le legittime preoccupazioni di un genitore, siamo infatti convinti che rivolgersi alla magistratura per una questione di ordinaria manutenzione possa generare solo un allarmismo che reputiamo del tutto ingiustificato, vista soprattutto la solerzia con la quale è stato risolto il problema e , mi sia consentito affermare, con le ben più gravi questioni che la magistratura deve affrontare rispetto ad un termosifone guasto. Mi sarei anche atteso da parte di alcuni organi di informazione un maggiore scrupolo nel verificare le notizie considerata la delicatezza della questione e le palesi falsità che venivano esposte nella nota inviata alla stampa. E’ evidente – e qui si manifesta tutta la mia indignazione – che ogni occasione è buona pur di addossare colpe al sindaco e agli uffici comunali; evidentemente il novello segretario delle Lega Nord di Gualdo Tadino ha deciso di cavalcare qualsiasi tigre ( o forse in questo caso sarebbe meglio dire gattino) gli capiti a tiro, ma farlo speculando sulle preoccupazioni dei genitori e sulla salute dei bambini – che ribadisco con fermezza non é mai stata messa a rischio in questa vicenda – è vergognoso e sintomo di un clima politico e sociale di scontro e intolleranza che questi signori hanno deciso di importare anche a Gualdo, così come ben evidenziato anche dai documenti prodotti dalla Lega Nord in occasione della crisi della Merloni, documenti di una bassezza morale indicibile, che fomentano odio verso gli extracomunitari e rischiano di generare una vera e propria guerra tra poveri”.