Gualdo Tadino. Querelle Cristo Morto. Ingresso gratuito a San Francesco venerdì e sabato santo

'Non è nostra intenzione arrecare danno ad una tradizione importante della città come l'adorazione del Cristo Morto, anzi semmai abbiamo sempre lavorato per la sua valorizzazione“ . Le parole sono del direttore del polo museale di Gualdo Tadino Catia Monacelli e rispondono alla Confraternita della Santissima Trinità salita sugli scudi in questi giorni per la presenza della mostra 'Dalla terra al cielo' negli spazi destinati, durante la settimana santa, all'adorazione del Cristo Morto. Il direttore del polo museale annuncia l'azzeramento della bigliettazione alla chiesa di San Francesco per il pomeriggio di venerdì 25 marzo e la giornata di sabato 26 marzo , ovvero venerdì e sabato santo, per dare modo alla popolazione gualdese di svolgere il rito dell'adorazione . Monacelli assicura la presenza anche di un operatore museale in più che possa coadivare quelli presenti in mostra nella gestione dell'afflusso di fedeli . Il simulacro del Cristo potrà essere, come sempre, esposto davanti al presbiterio rimasto libero dalle struttura della mostra, seguendo un'indicazione suggerita dalla parrocchia di San Benedetto. La querelle sul Cristo Morto si era infiammata nel momento in cui la Confraternita della Santissima Trinità, custode del Cristo Morto, aveva divulgato una nota in cui si diceva costretta, quest'anno, a non esporre il simulcro nella sua sede storica per la presenza di una mostra di pittura . Quindi aggiungeva: 'La città di Gualdo Tadino è stata depauperata di un altro pezzo importante della sua storia proprio nell’anno in cui si festeggia il settecentesimo anniversario della consacrazione della chiesa, la quale è e resta consacrata.” La Confraternita scriveva questo, dopo aver preso atto dell'impossibilità, comunicata dal sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti – presidente del polo museale - e dal direttore Catia Monacelli di smontare la mostra in corso la cui data di chiusura ufficiale è il 28 marzo . Le strutture sulle quali sono esposti i quadri sono infatti propedeutiche alla successiva esposizione dedicata al maestro Ligabue, la cui inaugurazione è attesa per il 13 aprile . Smontare oggi, oltre ad essere dannoso per i pittori in mostra e gli sponsor che si attendono un riscontro in periodo pasquale, significherrebe anche dover sostenere poi costi di rimontaggio non inferiori ai 15 mila euro . DA qui la mediazione tra le due posizioni annunciata dal direttore Monacelli di un azzeramento della bigliettazione nei giorni di adorazione per conciliare le esigenze. Sulla questione è intervenuto anche il sindaco Presciutti che si dice meravigliato di questo secco out out della Confraternita della S.S. Trinità. Un invito alla mediazione è arrivato ieri sera anche dal vescovo monsignor Domenico Sorrentino in visita alla mostra dalla 'Terra al Cielo' .