Novità sulla vicenda di bullismo verificatasi a Gualdo Tadino che aveva portato all'emissione di ordinanze di custodia cauterale nei confronti di due minori, accusati di mettere in atto azioni di molestia e violenza nei confronti coetanei nell'ambito di un istituto scolastico cittadino.
Il gip del Tribunale dei Minori di Perugia ha revocato la misura cautelare dell'obbligo di dimora al giovane 15enne di origine magrebina, accusato di atti persecutori nei confronti dei compagni di scuola, in concorso con un altro minore di 16 anni. La difesa aveva impugnato l'ordinanza della misura cautelare emessa dal tribunale dei Minori nei confronti dell'indagato, chiedendone l'annullamento.
Secondo l'avvocato difensore Gianni Dionigi, l'indagato sarebbe responsabile solo di alcune delle accuse che gli sono state mosse. Il ragazzino potrà ora proseguire il suo percorso di studi, ma potrà farlo in un altro istituto scolastico. Ora andrà valutata anche la posizione del 16enne, indagato per atti persecutori in concorso, fermato al suo rientro dal Marocco dai carabinieri e finito ai domiciliari.
I due giovanissimi si sarebbero resi protagonisti di alcune vicende raccontate dagli stessi compagni, e che sembrerebbero essere andate avanti nel tempo. Nel mirino compagni e compagne più indifese che avrebbero subito in varie forme un vero e proprio stalking, con episodi anche di violenza che alla fine è stata denunciata dai genitori delle vittime.
Gubbio/Gualdo Tadino
03/02/2017 11:06
Redazione