“Che il sindaco Presciutti abbia già deciso di supportare il progetto per la creazione di un termovalorizzatore a Gualdo Tadino – afferma il capogruppo consiliare Lega Alessia Raponi - lo abbiamo già ben percepito dagli atteggiamenti posti in essere nelle ultime settimane: dal suo accenno, estremamente sfuggente, durante l’ultimo consiglio comunale, in cui ha reso edotti noi consiglieri comunali della possibilità di portare avanti un progetto già delineato in toto a tavolino, al rinvio dell’incontro presso il Teatro Talia in cui l’intera cittadinanza ed i relativi portatori di interesse avrebbero potuto ed avuto il piacere di partecipare per discutere dell’iniziativa e condividere le eventuali perplessità in un dibattito aperto e democratico; alla mancanza di indizione di commissioni consiliari e di consigli comunali in cui instaurare un dibattito istituzionale in merito, fino alla sua esclusiva partecipazione all’assemblea dell’azienda, avvenuta in modalità “carbonara” visto che tale avvenimento si è appreso, tramite comunicato stampa, solo dopo essersi verificato.
Il primo cittadino, per mettersi a riparo da un confronto politico, istituzionale e democratico ha di nuovo fatto le cose di nascosto. E soprattutto lo ha fatto dopo il diniego della concretizzazione del progetto, perché dichiarato “improcedibile”, da parte della Regione Umbria. Un atteggiamento che reputo disdicevole e censurabile”.