Gualdo: aggredito il pugile Gianmario Grassellini

Intorno all’1 del mattino di oggi 25 settembre 2006, il pugile Giammario Grassellini è stato aggredito e picchiato da alcuni giovani a Gualdo Tadino. Il campione eugubino ha riportato ematomi al volto, ecchimosi in numerose parti del corpo e una sospetta frattura scomposta al naso. Ferite guaribili in 10 giorni, ma che allontanano definitivamente la possibilità, già remota, di combattere nuovamente per il titolo italiano pesi welter contro il romano Daniele Petrucci, a cui Giammario si era dovuto piegare lo scorso luglio. Inspiegabile il motivo dell’aggressione, avvenuta sulle gradinate durante il tradizionale gioco con la palla nell’ambito del Palio delle Porte terminato ieri a Gualdo. Nella mattinata di oggi Grassellini ha ricevuto una telefonata di scuse dal sindaco di Gualdo Tadino, che ha condannato l’accaduto e ha confermato che il Comune stesso sporgerà denuncia a carico degli aggressori. Nel primo pomeriggio c’è stata una riunione della Giunta comunale con i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri per chiarire la dinamica del fatto e l’immediata individuazione dei responsabili. Grassellini stesso ha sporto denuncia verso cinque individui che sembra aver riconosciuto. Oltre alla paura e al dolore per le ferite riportate, per Giammario c’è anche l’amarezza di veder tramontare l’ipotesi di una rivincita per il titolo italiano: “Anche se ho temuto per il peggio in quei momenti, e non so ancora perché, - ha dichiarato Giammario – il più grande rammarico è senz’altro quello di dover rinunciare definitivamente all’incontro a cui tenevo molto non solo io, ma anche tutti i miei sponsor e lo staff del Cotena Boxing Team. Ora agiranno i miei legali, sono fiducioso e so che la legge può far più male dei pugni”.