Nella 16° giornata del girone B di serie C il Gubbio non va oltre il pari contro l'Ancona-Matelica allungando a 6 la striscia di partite senza vittoria, ma ritrova una prestazione di livello e carattere, forse quello che più è mancato alla formazione rossoblù in questo ultimo periodo. Torrente, nel collaudato 4-3-3, senza Signorini e Redolfi squalificati, schiera Formiconi-Bonini come coppia di centrali, confermando Spalluto al centro dell’attacco. Colavitto opta per lo stesso modulo, con il tridente offensivo composto da Sereni-Rolfini-Faggioli. La partita è da subito pimpante: al 5° Masetti penetra centralmente, arriva al limite dell’area e calcia col sinistro, Ghidotti si distende e mette in corner. Al 9° è Spalluto che si invola verso la porta e calcia, Avella rimane in piedi fino all’ultimo e mura, salvandosi in calcio d’angolo. 12° minuto: sugli sviluppi di un calcio di punizione la palla schizza verso Sereni che da pochi passi calcia a botta sicura, Ghidotti con un super riflesso dice di no. Il Gubbio risponde però ancora presente: 4 minuti più tardi Fantacci sfonda sulla sinistra e crossa al centro, arriva Spalluto che colpisce ma sfiora solo il palo. Nella fase centrale si abbassa il ritmo della gara, che si riaccende nel finale di tempo: al 36° Arena corre sulla destra, appoggia dietro per Fantacci che calcia ma viene murato in corner. Proprio sugli sviluppi del calcio d’angolo successivo Bulevardi controcrossa, si accende una mischia in area che Cittadino prova a risolvere calciando a rete ma il tiro, deviato, sfiora il palo. Ancora Gubbio 5 minuti dopo, ancora con il solito Arena che trova tra le linee Bulevardi, l’ex Legnago ne supera due in dribbling e cerca il tiro da posizione defilata sul quale Avella è miracoloso. C’è tempo, però, per un brivido finale per i rossoblù: al 42° lancio in profondità per Rolfini, Bonini lo rimonta e gli sporca il pallone che schizza in area stampandosi sulla traversa con Ghidotti immobile, sorpreso dalla traiettoria. È l’ultima occasione del primo tempo che si chiude sullo 0-0, e nonostante una copiosa grandinata le squadre rientrano in campo con la stessa intensità di prima. Al 48° Iotti calcia una bellissima punizione dal limite, ma prima la traversa poi Ghidotti negano il vantaggio ai marchigiani. Il Gubbio, invece, finalmente concretizza al 50° minuto: azione corale sulla sinistra orchestrata da Arena e Fantacci che scarica sulla fascia per Aurelio, il terzino crossa basso al centro per Spalluto che anticipa Maurizii e batte Avella per il gol del vantaggio rossoblù. Per il giovane attaccante in prestito dalla Fiorentina è il terzo gol in campionato, il secondo consecutivo dopo quello di Viterbo. La reazione dell’Ancona-Matelica non si fa però attendere: al 55° Noce in sovrapposizione viene spinto da Aurelio in area di rigore. Il signor Maranesi di Ciampino è vicino all’azione ed indica subito il dischetto, nonostante le proteste eugubine. Dagli undici metri va Iotti, con Ghidotti che intuisce e blocca il calcio di rigore. Il Gubbio ha la possibilità del raddoppio cinque minuti più tardi: break centrale di Malaccari che al limite smista sulla sinistra per Arena che calcia di prima intenzione dall'interno dell'area mettendo però sul fondo. Passano due minuti e la legge del “gol sbagliato-gol subito” punisce ancora: lancio in avanti a cercare Rolfini , il n°9 col petto la lascia lì per l'accorrente Faggioli che col destro, complice anche una deviazione di Formiconi, trafigge Ghidotti per il gol del pareggio. La partita, anche a causa del campo pesante, si fa maschuia e battagliera, con le squadre che non riescono ad imposris l'una sull'altra. Da registrare due tentartivi dalla distanza di Sainz Maza, all'89° e al 91°, entrambi respinti da Avella. Finisce quindi 1-1, il Gubbio continua a non vincere ma muove la classifica con un punto importante, arrivando a quota 20 in campionato, occupando al momento la 12° posizione ma in pieno contatto con la zona playoff. Il prossimo impegno sarà domenica 5 novembre alle ore 14:30, in trasferta contro la Pistoiese.
"Ho ritrovato la squadra - dichiara Torrente nel post gara - dopo alcune prestazioni un po' sottotono ho rivisto gioco e anima, poi ovviamente ci sono anche gli avversari. Sono soddisfatto della prestazione di tutti i ragazzi. Nessuno sottolinea che oggi abbiamo giocato con 6 under sin dal primo minuto, altre volte con 5 under: non eravamo fenomeni prima e non siamo scarsi oggi, serve equilibrio nelle analisi. Credo possiamo regalare tante soddisfazioni a questa piazza: ci manca solo una vittoria che ci possa dare quell'iniezione di fiducia per ripartire appieno"
Gubbio/Gualdo Tadino
28/11/2021 17:57
Redazione