E' stato il giorno delle panchine rosse quello di ieri in tutta Italia , il simbolo posto a memoria di tutte quelle donne rimaste vittime di violenza.
In Alto Chiascio la prima istallazione inaugurata era alle 7.30 della mattina a Fossato di Vico presenti il Sindaco Monia Ferracchiato, il Vicesindaco Lorenzo Polidori, l’assessore Luca Crippa, la Consigliera Irene Monacelli e l’Artista Giuliana Belardi. Che è riuscita a coniugare i simboli di questa giornata con il 700° anniversario della morte di Dante Alighieri scrivendo sulla panchina versi del Sommo Poeta dedicati alla donna.
Su questa falsa riga in mattinata anche l'inaugurazione della panchina rossa a Gualdo Tadino, presso i giardini di Viale Don Bosco accanto all'istituto Casimiri . All'invito dell'assessore Barbara Bucari hanno aderito le dipendenti comunali alla presenza del sindaco Massimiliano Presciutti inaugurando una panchina che portava scritti i versi del terzo canto del Paradiso di Dante dedicato a Costanza d'Altavilla madre di Federico II, aderendo al progetto "Le donne in Dante" proposto dalla professoressa Francesca Fantozzi.
Sempre nella fascia appenninica era invece dedicata a Pia dei Tolomei la panchina rossa inaugurata dalla giunta comunale di Scheggia e Pascelupo.
Nel pomeriggio è stata la volta del Comune di Gubbio che con la Commissione Pari opportunità , insieme a "Stati Generali delle donne" e associazione "La Volata" ha inaugurato la sua panchina rossa, realizzata da Alessandro Campanella presso i giardini di Piazza 40 Martiri, alla presenza del sindaco e della giunta, con la presidente della Cpo Lucia d'Acri e l'architetto Virna Venerucci . Al termine la firma da parte delle donne presenti, tra loro quelle che fanno parte della giunta comunale Simona Minelli, Giovanna Uccellani, Alessia Tasso e Rita Cecchetti, apposta a futura memoria su questo simbolo di denuncia e riscatto per tutte le donnne rimaste vittime della violenza di genere.
Gubbio/Gualdo Tadino
26/11/2021 14:02
Redazione