Gubbio: Antenna di Padule, il comitato non si arrende: ieri sera assemblea partecipata

Ora il Tar, ma poi non è escluso che la battaglia si sposti in sede di magistratura ordinaria. A Padule sono caldissimi gli animi dopo l'avvenuta istallazione dell'antenna di telefonia mobile dell'azienda Wind nel cuore della zona industriale. In un incontro molto affollato tenutosi ieri sera presso la sala parrocchiale il comitato che da mesi lotta contra l'istallazione dell'antenna e che ha raccolto e protocollato 1500 firme ha incontrato il sindaco di Gubbio Stirati accompagnato da alcuni membri della giunta . Presenti anche esponenti delle minoranze consiliari . Ripercorso l'iter che ha portato all'istallazione dell'antenna con un botta e risposta tra istituzione comunale e comitato civico sulla fase autorizzativa . Per il sindaco il Comune ha fatto correttamente tutto quello che in casi doveva essere fatto: la fase tecnica è stata corretta sotto il profilo autorizzativo e il sindaco ha tentato quanto nelle sue possibilità , con la sospensiva all'autorizzazione di istallazione, per cercare una mediazione con l'azienda . Mediazione fallita perchè Wind ha ribadito la sua volontà di istallare l'antenna in quel luogo che come logistica, nel cuore di un'area industriale e vicino ad una via importante di comunicazione, rappresenta per la società un sito ideale. Per il comitato di Padule e per l'avvocato che cura gli interessi del privato ricorrente al Tar , l'iter autorizzativo mostrerebbe delle discrepanze tutte da chiarire , soprattutto nei tempi ma anche nei modi . Sarebbero mancati, infatti, documenti importanti necessari a monte di un'istallazione che si trova a pochi metri di distanza da un luogo di lavoro e da un'area Sic . Se questi fatti fossero stati citati nell'ordinanza del sindaco che sospendeva l'istallazione – hanno sottolineato dall'assemblea- il Tar più difficilmente avrebbe bocciato tale ordinanza . Si poteva fare di più è stato il refrain della serata che ha però gettato le basi del lavoro futuro: si attenderà il prossimo 6 aprile, data di discussioneal Tar della questione antenna ; nel frattempo si dovrà procedere celeremente per un piano comunale che regoli future istallazioni . Stirati ha ricordato che al momento ci sono solo due richieste , una per un'antenna di telefonia a Semonte, l'altra di trasmissione wi fi a Padule zona Colmef. In questo piano Padule dovrà essere classificata zona sensibile per preservarla da ulteriori istallazioni. Quando all'antenna che oggi svetta in zona, resterà inattiva fino alla sentenza del tribunale amministrativo .