"In questi giorni abbiamo seguito con attenzione le numerose prese di posizione che hanno fatto seguito alla decisione dell’Assemblea Legislativa Umbra, di respingere la mozione presentata dal presidente di Umbria Civica, Nilo Arcudi, in merito all’inserimento di Gubbio nelle celebrazioni francescane. Alcuni hanno definito “inutile” o addirittura un “autogol” l’atto da noi sollecitato, ritenendolo una mera strumentalizzazione politica. Niente di più lontano dalla realtà". Inizia così la nota di Gubbio Civica che dopo la bocciatura della mozione presentata dal consigliere Nilo Arcudi in Consiglio regionale, rivendica di aver acceso i riflettori sull'Ottocentenario di San Francesco. "La mozione - continua la nota - ha voluto portare al centro del dibattito regionale una questione significativa per tutta l’Umbria e per la nostra città in particolare, avendo avuto, quest’ultima, un ruolo di primo piano nella vicenda francescana. Gubbio già dal 2023 è stata esclusa dal Comitato nazionale per le celebrazioni, non certo per la volontà della giunta Tesei, quanto dalle linee guida dettate dalla L.140/2022, che imponevano alla Regione Umbria la scelta di due soli componenti da includere nel Comitato. La mozione ha dunque intercettato la delusione di Gubbio, cercando di darle una seconda possibilità e provando a garantirle quell’attenzione che merita in virtù della sua storia e del suo legame con San Francesco. L’atto non è stato approvato, ma come sottolineato già dal consigliere Arcudi in sede di Consiglio, possiamo dirci soddisfatti per aver acceso i riflettori sull’ottocentenario francescano e sulle celebrazioni. E prova di ciò sono le numerosissime riflessioni che si sono susseguite in questi giorni sulla stampa e sui social network da parte di storici, associazioni, cittadini. Crediamo di aver agito per il bene della città e di aver interpretato, ancora una volta, le istanze del territorio. Questo infatti è il nostro unico scopo, non certo quello di alimentare sterili discussioni o di strumentalizzare questioni così importanti, che possono avere una ricaduta significativa per la nostra realtà.La bontà dell’iniziativa di Arcudi, inoltre, ci viene confermata dall’atto che la maggioranza Proietti presenterà nel prossimo Consiglio regionale, attraverso la consigliera Tagliaferri: una mozione in cui verrà richiesto l’impegno della giunta per l’inclusione di tutti i comuni dell’Umbria nelle celebrazioni francescane. Una proposta che richiama, evidentemente, quella di Umbria Civica e che è già stata avanzata, senza successo e senza possibilità di emendamento, dal consigliere Arcudi nella discussione della propria mozione. Accogliamo con favore anche questa iniziativa, certi della necessità di dare vita ad un percorso integrato, unitario ed inclusivo che possa mettere in luce l’eredità di San Francesco, di cui Gubbio è imprescindibile custode, al pari di altre città dell’Umbria, con un peso specifico diverso. E su questo non temiamo di essere smentiti: il celebre Lupo ammansito dal Poverello, la cui sagoma campeggia sul logo delle celebrazioni dell’ottocentenario, è lì a ricordarci che la nostra città non può essere messa da parte o essere utilizzata solo quando fa comodo".
Gubbio/Gualdo Tadino
19/02/2025 12:52
Redazione