E' stato approvato dalla seduta di ieri del Consiglio Comunale di Gubbio (con i voti della maggioranza - contrari An e Fi) il documento dell'Anci, discusso contemporaneamente anche negli altri comuni, che propone il ritiro del disegno di legge della finanziaria 2006. Il sindaco Goracci ha comunicato che nel 2004 dal governo centrale sono stati trasferiti al comune di Gubbio circa 800 mila euro in meno, mentre nel 2005 il taglio è stato di quasi 1 milione e 500 mila euro. Nel corso del consiglio comunale si è poi parlato anche di personale. Farneti (Prc) ha lamentato il rischio di licenziamento per circa trenta dipendenti del Comune con contratto a termine, mentre Pascolini ha auspicato una migliore gestione delle spese per la "macchina pubblica". Sull'argomento è intervenuto anche il consigliere Tognoloni (nella foto - Gruppo Misto), polemizzando sulle modalità di retribuzione degli insegnanti della Sepa ( "ben 415 euro all'ora") e sul costo di un corso di aggiornamento a Roma per un dipendente del Comune ("2200 euro in due giorni, con pernottamento al Parco Hotel dei Principi, inclusi ben 270 euro per gli spostamenti in taxi"). In tarda serata è iniziata invece la discussione, che proseguirà quest'oggi, in merito al nuovo statuto comunale. Per essere approvato il documento avrà bisogno del consenso dei due terzi del consiglio comunale, pari a 21 voti favorevoli.
La commissione statuto si è riunita per 54 volte dal novembre del 2003 a giugno del 2005. In sede di consiglio comunale sono state presentate circa trenta proposte di emendamento, tra le quali una riguardante la reintroduzione del tanto discusso articolo 31 sul consigliere comunale aggiunto, abrogato durante una delle ultime riunioni della commissione statuto su proposta del consigliere Bei Clementi (Prc).