Contaminazioni, intrecci stilistici, sonori non rinnegati anzi esaltati e che coesistono in un unico e poliedrico contenitore musicale. "Milky way" è questo e molto altro ed è l'ultimo disco di Sara Jane Ceccarelli uscito oggi per Parco della Musica Records. Un disco, il secondo per la cantante italo-canadese, che rende omaggio all'eterogeneità culturale e sonora del contemporaneo, all'indole del tempo in cui viviamo. Dieci brani, nove in inglese e uno in italiano, in cui trovano posto la rielaborazione, con testo originale di SJC, di “Children’s Song No. 3” di Chick Corea, e la reinterpretazione con riscrittura, in inglese della canzone “Del tempo che passa la felicità” di Motta; dieci brani in cui Sara Jane si diverte spaziando dal funk al jazz, dal folk al pop fino al reggae. L'album, pensato per i live, da suonare e da far ascoltare, è stato anticipato dal singolo e dal videoclip "Say Africa", mentre il titolo del disco, "Milky Way" si rifà a uno dei brani, quello che forse meglio rappresenta la varietà stilistica e musicale dell'intero album, in cui Sara Jane è accompagnata dai suoi storici musicisti, tra cui il fratello chitarrista Paolo Ceccarelli. L'album al momento è ascoltabile su tutte le piattaforme digitali. Sarà possibile acquistare la copia fisica il 18 luglio a Gubbio, quando la cantante tornerà ad esibirsi live al Teatro Romano nel festival "Umbria In Voce".
Nel Tg Sera di oggi (ore 19.30/20.20) l'intervista alla cantante