Gubbio: Guerrini, “Avanti anche senza Idv”

“Andiamo avanti. L’uscita dell’Idv non cambia le cose. Resterò fedele e leale alla coalizione di centro sinistra ed al programma elettorale. Ma se qualcuno dovesse venire meno all’impegno preso, i conti li so fare anch’io prima che manchino i numeri. Solo con Socialisti e Pd siamo 11 consiglieri. Ad oggi non c’è bisogno di altri sostegni ma ricordo che sono il sindaco di tutti e che è nelle mie prerogative anche trovare i numeri per andare avanti”. Questo il messaggio che Diego Guerrini ha lanciato oggi a maggioranza e minoranza. Si dice sicuro della serietà dimostrata da consiglieri ed assessori di Sel, Fed e Democratici. Si dice intenzionato a nominare un nuovo assessore di area Pd e si dice ancora disponibile a riallacciare un confronto ed un dialogo con tutto il centro sinistra. Dunque lodi e aperture. Questa la strategia di Guerrini per compattare i suoi attorno al bilancio di previsione che richiede almeno 13 voti per essere approvato e per garantire il proseguo del mandato. E se i voti dovessero arrivare anche dalle opposizioni? “Vorrà dire che stiamo lavorando bene” risponde Guerrini. E dalla nota di Nicola Aloia sembra che l’ex consigliere comunale del Pdl, con Di Bacco, resteranno al gruppo misto ma daranno il proprio voto. “Nei momenti di grave crisi è una coraggiosa convergenza che si chiede a tutti”, scrivono, richiamando esempi europei e del governo Monti. Sembra infatti saltato l’ingresso dei due nei Socialisti di maggioranza, cosa data per certa fino a pochi giorni fa. Al commissario del PRC Flamini che chiede un resoconto dell’azione di governo ad un tavolo regionale, Guerrini replica che “l’autonomia di Gubbio non si tocca. Piuttosto sono io che chiedo garanzie alla FDS presente con 4 consiglieri di maggioranza 1 anno fa ed ora solo con un membro (Cacciamani)”. Intanto lo stesso Guerrini chiede per domani un incontro con il segretario regionale del Pd Bottini. Sul bilancio infine Guerrini ha spiegato che l’ammanco è di 1 milione e 186 mila euro. “Lavoriamo su raccolta differenziata, non tagliamo servizi, stiamo intervenendo su Gubbio Cultura, piscina, Puc 1, Prg”. Quanto al disguido in I commissione sulle cifre della discarica, dice “sono le conseguenze di aver messo il dito nella piaga con la riorganizzazione del personale”. Piuttosto il sindaco si chiede perché il dirigente in questione non abbia sollevato il problema nelle fasi antecedenti il passaggio in commissione, come avrebbe potuto e dovuto.