Bilancio largamente positivo per l’anteprima de I Secondi d’Italia, l’evento dedicato alla valorizzazione dei secondi piatti a base di carni dell’Alta Umbria che si è svolto il 3 e 4 novembre a Gubbio, presso il Centro Servizi Santo Spirito. Nutrita la partecipazione ai cooking show in cui chef e maestri macellai hanno mostrato passo passo la realizzazione di ricette legate alla tradizione a base di tagli di carne di ottima qualità, ma magari meno conosciuti, con tante domande da parte degli spettatori, che poi hanno potuto degustare quanto cucinato, il tutto accompagnato da vini di cantine locali. Grande interesse anche per gli incontri tematici dedicati alla figura del norcino e alla filiera corta e sostenibilità delle carni umbre, curati da Federcarni Confcommercio, e per la presentazione del progetto di enoturismo da parte dell’associazione l’Altra Umbria del vino. Molto apprezzati infine gli assaggi gratuiti di porchetta, norcinerie umbre e crescia di Gubbio. L’anteprima è stata una sorta di “prova generale” di una manifestazione che, nell’intento condiviso dei promotori - il Comune di Gubbio che l’ha finanziata nell’ambito del progetto Umbria Aperta, Università dei Sapori che ha curato l’organizzazione in collaborazione con Confcommercio Umbria, Confcommercio Gubbio, Federcarni e Fida Umbria - dal 2024 intende proporre un programma più ricco e articolato, coinvolgere altri soggetti istituzionali, valorizzare le migliori eccellenze agricole della fascia appenninica umbra, ampliare le collaborazioni con le realtà locali, avere una durata maggiore e coinvolgere diversi luoghi della città. Il tutto con l’obiettivo di valorizzare l’Alta Umbria attraverso i suoi prodotti e le sue professionalità e creare un appuntamento in grado di intercettare un turismo enogastronomico e culturale di qualità. “La città di Gubbio – dichiara il sindaco Filippo Maria Stirati - è stata protagonista di una due giorni davvero speciale, incentrata sulle specialità gastronomiche di carne, che ha saputo creare un circuito gratuito di degustazioni continuative veramente apprezzato sia dalle cittadine e dai cittadini eugubini, sia dai tanti visitatori che, pur in giornate di forte maltempo, hanno scelto Gubbio come meta per i giorni di Ognissanti. Una due giorni, quella che abbiamo messo in piedi con il contributo delle eccellenze della nostra ristorazione e produzione locale, che ha saputo mettere al centro la cultura dell’alimentazione, valorizzando credo in maniera encomiabile le nostre migliori produzioni, i ristoratori, gli alimentaristi e macellai. Un bilancio più che positivo, dunque, che ci auguriamo costituisca un ponte verso il futuro della promozione delle eccellenze del nostro territorio”. “Abbiamo creduto da sempre ne I secondi d’Italia, che sono una evoluzione di Quinto Quarto e Pig Passion – aggiunge Barbara Marsili, presidente di Confcommercio Gubbio - e ci teniamo ad avere nel nostro territorio una manifestazione che, grazie al collegamento diretto con i Primi d’Italia di Foligno e i Dolci d’Italia di Spoleto, eventi creati dal sistema Confcommercio, possa fare dell’Umbria un fulcro e punto di riferimento per il turismo enogastronomico. Per questo auspichiamo che l’amministrazione comunale, ma anche altre istituzioni, credano ed investano ulteriormente nella manifestazione”. “I Secondi d’Italia - commenta Stefano Lupi, presidente di Università dei Sapori - vogliono declinare e promuovere l’Alta Umbria in modo originale, riaffermando Gubbio come polo attrattivo del buon vivere, della ristorazione, delle produzioni di qualità. Con I Secondi vogliamo celebrare il territorio, i prodotti, le competenze: da qui il ruolo di Università dei Sapori, che forma professionalità alte nella ristorazione e nell’ospitalità”.
Gubbio/Gualdo Tadino
11/11/2023 13:02
Redazione