30esimo turno del girone B di C ed è Gubbiio-Olbia al “barbetti”. Braglia, che torna in panchina dopo la squalifica, ripropone l’ormai confermato 4-3-1-2, con Bontà in mediana e il trio Arena-Vazquez- Spina in attacco. Occhiuzzi risponde con il 3-4-3: Ragatzu indiziato speciale, a completare il pacchetto offensivo ci sono Nanni e Contini. L’Olbia lascia dettare i ritmi al Gubbio che comanda il possesso palla ma incide poco. Ci prova Spina al quarto con il mancino da fuori ma Sposito blocca senza patemi. Poi al 21° Arena riceve da rimessa laterale e crossa dalla destra cercando l’inserimento sul secondo palo di Bulevardi che sovrasta Arboleda, impatta di testa ma non centra lo specchio della porta. Al 25°, dopo uno scontro con Spina, Travaglini subisce una contusione alla spalla e deve uscire, lasciando spazio a Sperotto. Tre minuti dopo un break rossoblù iniziato da Corsinelli e rifinito da Vasquez porta Rosaia a calciare dal limite ma è una telefonata per Sposito. Out anche Corsinelli, che al 45° viene colpito al fianco ed è costretto a lasciare il campo. Al suo posto entra Tazzer con il primo tempo si chiude con uno scialbo 0-0. Braglia ad inizio secondo tempo rileva anche Redolfi per un problema al ginocchio inserendo Dutu, ma il canovaccio della gara non cambia. 58esimo minuto: Corner dalla destra respinto maldestramente dalla difesa eugubina, la palla resta in area e Brignani cade a terra dopo un presunto contatto volante con Arena. Il signor Maccarini di Arezzo indica subito il dischetto, ma resta più di qualche dubbio sull'effettiva irregolarità commessa dal numero 30 rossoblù. Dagli undici metri va Ragatzu che spiazza Di Gennaro andando ad esultare sotto i 18 supperts arrivati in Umbria dalla Sardegna. Quattordicesimo gol stagionale per l’ex di turno, il sesto nelle ultime sei partite giocate. Il Gubbio prova a reagire da azione d'angolo ma sulla gittata di Arena il colpo di testa di Bontà è fuori misura. Braglia manda in campo anche Toscano, Di Stefano e Arras per Bontà, Spina e Vazquez, ma la sostanza non cambia. Si rivedono in avanti i rossoblù all’81°: Arena prova a sfondare sulla destra, subentra Tazzer che crossa forte sul secondo palo per Nicolao che colpisce di testa ma non centra la porta. Poco dopo Bulevardi si mette in proprio e calcia dalla distanza, sfera alle stelle. 5 di recupero dove Ragatzu spreca il raddoppio calciando alto in piena area su asssitenza di Arboleda ma poco importa per i galluresi che festeggiano sotto la curva ospiti mentre i rossoblù si prendono i fischi dai propri tifosi. Il Gubbio resta a 46 punti, ancora saldo in zona playoff ma in piena crisi di risultati nel girone di ritorno. E sabato prossimo 11 Febbraio, ore 14:30, arriva la corazzata Cesena al Barbetti.
"Sicuramente abbiamo dei problemi - analizza Braglia nel post gara - e sta a noi uscire fuori da questo momento, anzi, sta a me in primis che sono l'allenatore fare di tutto per risolverli. facciamo fatica soprattutto in fase di finalizzazione, abbiamo spesso il dominio della partita ma in modo sterile e alla prima opportunità che concediamo agli avversari subiamo: oggi siamo riusciti a perdere senza subire un tiro in porta. Per quanto riguarda il rigore, dalla mia postazione non ho visto nulla. In ogni caso è palese che il nostro attacco è delineato ora in una determinata maniera, non che prima Mbakogu e Artistico avessero fatto chissa cosa ma dal punto di vista fisico avevamo sicuramente un qualcosa che oggi non abbiamo più. ci sono dei limiti, credo sia palese e bisogna esser realisti, ma questa squadra è chiamata a sputare sangue da qui alla fine del campionato. Questo i ragazzi lo possono e lo devono fare, induipendentemente dal resto. In ogni caso io non mollo e non molleremo, dobbiamo chiudere questo campionato nel miglior modo possibile".
Gubbio/Gualdo Tadino
04/03/2023 20:00
Redazione