Gubbio: Pian d'Assino, i lavori tra due mesi

Le ruspe per la realizzazione della tanto attesa variante alla Pian d'Assino dovrebbero accendere i motori tra circa due mesi. E' quanto ha riferito l'ingegnere Spota, responsabile del compartimento della viabilità per l'Umbria dell'Anas, ai componenti del Comitato per la Pian D'Assino che lo avevano interpellato visto il mancato insediamento del cantiere, il cui inizio era stato fissato per la primavera. Ritardi che hanno messo in allerta il Comitato, da sempre attento e vigile sulla realizzazione di una strada, quella da Madonna del Ponte a Mocaiana, che sembra non voler vedere la luce. "Lo slittamento dell'inizio dei lavori – ha dichiarato l'ingegner Spota -è in parte imputabile alle vicende giudiziarie che vedevano coinvolto il provveditore alle opere pubbliche della Toscana e dell'Umbria Fabio De Santis. Il provvedimento di chiusura della Conferenza dei servizi è stato comunque sottoscritto e pubblicato ma si attende il decorso di trenta giorni per le eventuali osservazioni". Terminati i trenta giorni si proseguirà poi con l'approvazione del progetto definitivo e la dichiarazione di pubblica utilità. Alla richiesta da parte del Comitato per la Pian D'Assino di tempi certi per il via ai lavori di realizzazione del primo tratto della variante, l'ingegner Spota ha risposto che per vedere le ruspe in azione bisognerà aspettare circa due mesi, ma anche che per avere notizie più precise in merito è necessario attendere il termine dei trenta giorni dedicati alle osservazioni. Tra circa quindici giorni quindi il Comitato incontrerà di nuovo il responsabile del compartimento Anas, al fine conoscere la tanto attesa data di inizio dei lavori.