Gubbio, Prc e Verdi chiedono nuovi incontri ma non lesinano critiche

Gli spiragli per la trattativa per l’Unione a Gubbio non sarebbero ancora del tutto chiusi. Questo almeno secondo Rifondazione e Verdi che a due giorni dal documento con cui il centrosinistra d’opposizione dichiarava esaurita la fase di attesa per un dialogo costruttivo e concreto, torna sulla questione ribadendo la richiesta di un incontro per discutere di linee programmatiche sulla spinta di una richiesta di unità di tutto l’arco del centrosinistra. La nota per altro non lesina critiche all’operato del centrosinistra in questa fase di dialogo: I nostri partiti – dicono Verdi e Rifondazione – invece di scrivere comunicati hanno scritto programmi, idee e progetti molti dei quali realizzati nel quinquennio e invece di cercare Barboni o Lilli hanno colpevolmente cercato cittadini e associazioni. I due partiti di maggioranza consiliare evidenziano quella che secondo loro è la differenza con il centrosinistra: percorsi partecipati da parte nostra, dicono, elaborazioni teorico-accademiche, condite di slogan, insulti e voli pindarici da parte degli altri. Dunque Rifondazione e Verdi rilanciano un tentativo ulteriore di riaccendere la trattativa, già per altro definito dilatorio dal centrosinistra nell’ultimo comunicato.