È l’ ottava giornata del girone B di Serie C e al “Barbetti” è sfida di alta classifica tra Gubbio e Reggiana. Braglia conferma il 4-2-3-1: c’è Signorini in difesa a fare coppia con Redolfi, in avanti giocano invece Arena e Spina sugli esterni, con Di Stefano a supporto di Mbakogu. Diana sceglie il 3-5-2: coppia d’attacco formata da Montalto e dall’ex Pellegrini. Parte bene il Gubbio che al 15° va in avanti con Mbakogu sulla sinistra, l’ex Carpi serve al centro Spina che apre il piattone ma centra in pieno petto Rossi che devia in corner. Cinque minuti più tardi Turk sbaglia il rinvio calciando addosso a Spina che tira ma viene chiuso dall’estremo difensore ospite, poi prova a servire al centro uno tra Di Stefano e Mbakogu ma l’assist è impreciso e sfuma l’occasione . Sul ribaltamento di fronte Pellegrini lavora bene sulla destra saltando Redolfi, entra in area e viene atterrato da Bonini. Il signor Galipó di Firenze non ha dubbi: calcio di rigore. Dal dischetto Montalto spiazza Di Gennaro e fa 0-1, siglando la seconda rete in campionato con la maglia della Reggiana. Il Gubbio però è vivo, e al 23° va vicino al pareggio. Altro errore di Turk che non trattiene la palla, Mbakogu la raccoglie e serve arretrato Spina, che fallisce ancora colpendo in pieno (un difensore) , sulla ribattuta Di Stefano prova l’acrobazia ma sfiora solo il palo. La Reggiana sa soffrire e, soprattutto, sa far male quando accelera: al 31° Guiebre scappa sulla sinistra, crossa al centro dove arriva Montalto che ruba il tempo alla difesa rossoblù e di testa infila il gol dello 0-2. Doppietta personale e terzo gol in campionato per l’attaccante classe '88. Cinque minuti dopo prova a reagire il Gubbio, con Rosaia che mette in mezzo da calcio piazzato e Signorini che svetta ma manda di poco alto sulla traversa. Il primo tempo si chiude quindi sul doppio vantaggio per la Reggiana, che nel secondo tempo perde subito un uomo. Dopo 30 secondi Spina sterza al limite dell’area, il già ammonito Kabashi lo stende e riceve il secondo giallo. Cambiano i rossoblù, che non riescono a penetrare nella riorganizzata difesa a sei dei granata: dentro Morelli, Bulevardi, Francofonte, Semeraro e Artistico per Corsinelli, Toscano, Rosaia, Arena e Di Stefano. La partita, dopo un inizio di ripresa su ritmi bassi, si riaccende a 20’ dalla fine. Al 70° Bulevardi ci prova dalla distanza, Turk si distende e la difesa ospite riesce ad allontanare. Passano 5 minuti e anche la Reggiana prova a mettere la testa fuori: sfonda centralmente il neo entrato Guglielmotti, riesce a scaricare sulla sinistra per Guiebre che torna dal n° 44 il cui tiro è debole e bloccato in due tempi da Di Gennaro. Si riapre la gara all’83°: Bulevardi cerca l’inserimento di Spina che viene abbattuto da Guiebre. L’arbitro indica il dischetto, dagli undici metri va Mbakogu che batte Turk e fa 1-2. Primo gol in maglia rossoblù per l’attaccante italo-nigeriano, che si sblocca in stagione. Pochi minuti dopo, sulle ali dell’entusiasmo, va vicinissimo al pareggio il Gubbio. Cross al centro di Morelli, Turk allontana così così, Artistico raccoglie e calcia col sinistro ma, sbilanciato, manda alto. Il nervosismo prende il sopravvento e al secondo dei sei minuti di recupero, Sciaudone e Bulevardi si allacciano con quest’ultimo che reagisce alla gomitata iniziale dell’ospite. Cadono entrambi a terra, ma il direttore di gara, avvisato dall’assistente di linea, espelle solo il centrocampista rossoblù, che fa chiudere il match in 10 contro 10. Inutile il forcing finale, con il Gubbio che subisce la seconda sconfitta consecutiva in campionato e rimane a 14 punti in classifica. Sesto posto insieme all’Entella, a -4 dalle prime della classe Reggiana e Fiorenzuola. Ora c’è il turno infrasettimanale, con i rossoblù impegnati nell’impegnativa trasferta di Fiorenzuola di mercoledì alle ore 18.
"Partita molto simile alla gara con il Rimini - commenta capitan Signorini nel post gara - non siamo riusciti ad essere incisivi e la Reggiana ci ha punito nelle uniche due occasioni create nel primo tempo. Poi nella ripresa nonostante la superiorità numerica abbiamo trovato pochissimi spazi anche per merito dell'avversario. C'è chiaramente rabbia e delusione che va incanalata nel modo giusto: mercoledì rigiochiamo subito sul campo del Fiorenzuola e abbiamo l'occasione di riscattarci e riprendere appieno il nostro cammino".
Gubbio/Gualdo Tadino
16/10/2022 17:55
Redazione