Gubbio: Sirio, ok alla cassa in deroga

E' arrivato il tanto atteso ok per la cassa integrazione straordinaria per i dipendenti della Sirio Ecologica. E' questo quanto emerso dall'incontro di ieri a palazzo Cesaroni tra la presidente della Regione Maria Rita Lorenzetti, l'assessore regionale alle Attività Produttive Mario Giovannetti, i dirigenti dell'assessorato alle Politiche attive per il lavoro, Sviluppumbria, Gepafin, il sindaco di Gubbio Orfeo Goracci, l'assessore comunale Graziano Cappannelli, i sindacati e l'Rsu aziendali. Una discussione lunga e animata, conclusasi nella tarda serata (l'incontro è iniziato intorno alle 17 e si è concluso a pochi minuti dalle 20), nella quale si è affrontata soprattutto la questione della cassa integrazione straordinaria in deroga a favore dei dipendenti, una sorta di salvagente messo in atto dalla Regione in un'altra occasione, quando nel 2004 si cercò in questo modo di risolvere la crisi del settore della ceramica. Una soluzione tampone, quest'ultima, che consentirà tuttavia ai lavoratori di percepire gli stipendi arretrati di agosto, settembre e ottobre e le mensilità fino a dicembre. Impossibile infatti è stato il ricorso alla tradizionale cassa integrazione, visto che i contributi non sono stati versati secondo il codice dell'industria, che prevede ammortizzatori sociali, bensì secondo quello del terziario. Lunedì è previsto un nuovo incontro tra l'assessorato alle Politiche attive per il lavoro e l'Rsu aziendale per definire le modalità ed avviare la procedura per la cassa integrazione straordinaria. Nel corso del vertice si è anche parlato della possibile istituzione del fondo di solidarietà, che permetterebbe l'anticipo di parte dei pagamenti ai lavoratori, rimasti senza stipendio. Per quanto concerne invece le possibili acquisizioni da parte di nuovi soci di alcune quote dell'azienda, la Regione convocherà un tavolo con la proprietà per domattina alla presenza dell'assessore Giovannetti e della presidente Lorenzetti. La proprietà in questo periodo sembrava aver portato avanti una trattativa con un'impresa partenopea, anche se fino a questo momento proposte concrete non sono effettivamente arrivate. Se non si dovesse giungere ad uno sblocco della situazione entro venerdì, l'ipotesi peggiore si farebbe sempre più concreta, e già a partire da lunedì sarebbe inevitabile portare i libri contabili della Sirio in tribunale, dando avvio alle procedure di fallimento. Inoltre sempre entro la fine di questa settimana la Sirio dovrebbe ricevere un finanziamento di oltre 100mila euro da parte di quattro istituti di credito per consentire lo smaltimento dei rifiuti tossici all'interno dell'azienda.