“Un viaggio nell'arte italiana”. E' il titolo della mostra che, inaugurata alle Logge dei Tiratori, resterà aperta fino al 1 luglio, organizzata dalla Fondazione CariPerugia Arte. Esposte alcune delle opere della collezione Giorgio Baratti, collezionista milanese con interessi vari dalla pittura alla scultura alle arti applicate tra Medioevo ed età moderna
Tra le opere più preziose dell’esposizione, una tavola con La Madonna del Latte riferita a un maestro abruzzese della metà del Duecento. C’è poi un nucleo di sculture (in marmo, terracotta, legno, bronzo) eseguite da artisti attivi tra il XV e XVI secolo, tra cui Antonio Elia, Gregorio di Lorenzo, Niccolò de’ Conti, Agostino de’ Fondulis, Raffaello da Montelupo. Altrettanto ricca è la raccolta di dipinti del Cinque, Sei e Settecento. La scuola veneta è rappresentata da firme come Giovanni Cariani e Sebastiano Ricci; quella lombarda da Stefano Danedi detto il Montalto, Francesco Cairo e Giacomo Ceruti; quella fiorentina da Zanobi Poggini e Santi di Tito. Nella quadreria spiccano le opere di pittori celebri come Guido Reni, Battistello Caracciolo e Pier Francesco Mola.
Oltre alle sculture e ai dipinti, una raffinata raccolta di arredi e oggetti (arazzi, cassoni nuziali, paliotti d’altare, poltrone, tavoli) riferibili a manifatture italiane e straniere tra il XVI e il XVIII secolo.
Al vernissage il presidente emerito della Fondazione Carisp Carlo Colaiacovo con accanto il segretrio generale Fabrizio Stazi. A tagliare il nastro la vice sindaco Rita Cecchetti, la vice presidente della Fondazione Carisp Cristina Colaiacovo , per la Fondazione CariPerugia Arte il presidente Giuseppe Depretis
Gubbio/Gualdo Tadino
01/06/2018 09:41
Redazione