I Carabinieri di Gubbio hanno arrestato, in flagranza di reato, un 19enne per la violazione del divieto di avvicinamento all’abitazione dei genitori. Continui comportamenti violenti nei loro confronti avevano fatto scattare la misura cautelare per il giovane, cui era stato anche applicato il braccialetto elettronico. Ciò malgrado, il 19enne ha continuato a perseverare nella violazione del divieto. Qualche sera fa aveva tentato di tornare a casa dei genitori. Ad accorgersi è stato il padre del ragazzo che ha subito allertato il Numero Unico di Emergenza, il 112. Il giovane ha provato a darsi alla fuga, ma è stato tempestivamente rintracciato dai militari. Su disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Perugia, il ragazzo è stato tratto in arresto, giudicato con giudizio direttissimo presso il Tribunale di Perugia che ne ha convalidato l’arresto e disposto l’ulteriore misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. I carabinieri, viste le ripetute persecuzioni ai danni dei genitori, come aggravamento della misura del divieto di avvicinamento avevano proposto la custodia cautelare in carcere. La richiesta è stata convalidata e il 19enne è stato quindi tradotto presso il carcere di Perugia - Capanne.