E' atteso questa sera alle 20.30 alla sfida casalinga con il Teramo il Gubbio di Magi che cerca di tornare al successo casalingo nell'11ma giornata del girone B di Lega Pro. Ancora ai box Romano e Lunetta oltre all'appiedato Rinaldi, con il ricorso per i tre turni di squalifica ancora da scontare che è stato respinto dalla Corte d'Appello nazionale. Convocati invece sia Musto che Ferri Marini, ambedue al rientro dopo un lungo stop.
Il modulo iniziale sarà ancora il 4-3-1-2 con Narciso in porta e difesa formata da Kalombo, favorito su Pollace,a destra, Marini e Burzigotti centrali e Zanchi a sinistra. Centrocampo con Croce in regia, Giacomarro e Valagussa mezzali, Casiraghi trequartista a sostegno di Ferretti e Candellone. Possibile però che con gli stessi interpreti la squadra si possa schierare con il 4-4-2, modulo che dovrebbe esser utilizzato dai teramani di mister Nofri. Arbitro del match sarà D'Apice di Arezzo.
Vi ricordiamo che potrete seguire Gubbio – Teramo a partire dalle 20.30 su Rgm Hit Radio o sul canale 604 del Digitale Terrestre mentre Lunedì sera torna su Trg alle 21 l'appuntamento con “Fuorigioco”. "Sono contento di poter convocare sia Ferri Marini che Musto- commenta mister Magi(nella foto di Simone Grilli) alla vigilia - sono ambedue guariti e disponibili per domani. Non hanno ovviamente i 90 minuti però è importante già recuperarli gradualmente. Giacomarro invece è stato solo preservato ad Ancona, è completamente recuperato. Dobbiamo trovare un equilibrio tra casa e trasferta: domani arriva il Teramo, una squadra che fuori casa non ha mai vinto, sotto pressione, sono curioso di vedere come reagirà la mia squadra. Sia in casa che fuori dobbiamo avere la stessa mentalità. In casa siamo più frenetici, dobbiamo ritrovare serenità e spensieratezza davanti al nostro pubblico. Il Teramo é costruito per puntare stabilmente ai playoff, noi però dobbiamo pensare a noi stessi e soprattutto essere più equilibrati nella padronanza del possesso palla. Non mi interessa se giocheranno con il 4-4-2 o il 3-5-2, penso solo al Gubbio e a come interpreteremo la partita. Non è comunque escluso un piccolo cambiamento tattico da parte nostra. Ancora il nostro obiettivo è la salvezza, però in noi c'è la certezza di non sentirsi appagati e di avere ampi margini di miglioramento. Non ci poniamo limiti ma il primo tassello è e resta la salvezza"