Gubbio: buche in via Frate Lupo, proteste

Le piogge abbondanti che hanno caratterizzato questa prima parte della stagione primaverile, tanto indesiderate quanto tutto sommato inaspettate, hanno prodotto risultati sconfortanti anche dal punto di vista delle condizioni dell’asfalto di alcune strade della città. Tra queste, via Frate Lupo, nella zona residenziale di Zappacenere, immediata periferia eugubina; già qualche mese fa gli abitanti si erano lamentati per l’eccessiva velocità, chiedendo a gran voce l’installazione di dossi artificiali. “La zona è ormai diventata tra le più popolate di Gubbio e le abitazioni sono incrementate in maniera esponenziale – avevano detto – Di conseguenza, sono aumentate anche le passeggiate per anziani e bambini: le macchine che sfrecciano a tutto gas rappresentano un vero e proprio pericolo pubblico”. Di certo la situazione non può migliorare se – soprattutto nella parte iniziale della via – sono presenti buche piuttosto profonde, che oltre a compromettere lo stato delle vetture (diversi automobilisti dopo averle “preso in pieno” sono stati costretti a cambiare i cerchioni delle gomme “saltati” a seguito dell’impatto), ostacolano pure la normale circolazione, visto che qualche guidatore, pur di evitare questi avvallamenti, si porta al centro della strada rischiando seriamente lo scontro con le auto in direzione opposta. “Solo considerando gli ultimi trenta-quaranta giorni si sono rivolti qui, per i cerchioni distrutti, almeno una decina di automobilisti – ha commentato il vicino gommista Riccardo Martiri – Sta diventato praticamente una costante, e credo purtroppo che la situazione non si risolva a breve. Soluzioni come la bitumatura dei punti più critici si rivelano assolutamente poco durature e dopo una settimana o dieci giorni – ha aggiunto – le condizioni dell’asfalto tornano ad essere come quelle precedenti all’intervento”. “L’aspetto che sorprende è la profondità delle buche: saranno di almeno 15-20 centimetri – ha affermato Massimo Pozzolini – Mio malgrado ne ho fatto le spese direttamente, visto che sono stato costretto a cambiare una gomma proprio ‘inciampando’ su una di queste”. Più o meno dello stesso avviso Chiara Ragni. “Transitare con l’auto in via Frate Lupo si è trasformato in un’autentica corsa ad ostacoli – ha detto – nel punto appena dopo la rotatoria non si fa in tempo ad evitare una buca che se ne trova subito un’altra”. “La situazione è molto critica da diverso tempo e le condizioni dell’asfalto non sono mai state eccezionali – ha spiegato Luca Palazzari – In più, sempre per quanto riguarda la via in questione, c’è da considerare il problema del ponticello dove esiste il senso unico alternato: un altro punto dove è piuttosto alto il rischio di incidenti”. “La strada è pericolosa per diversi fattori come l’alta velocità, le buche e l’assenza di marciapiedi – ha ribadito Marco Tosti – Credo siano fondamentali degli interventi risolutivi”.