È iniziato con l'omaggio in Piazza Quaranta Martiri, il “Giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate”, in ricordo della fine della Prima guerra mondiale. Un appuntamento, quello del 4 novembre, che anche Gubbio è tornata a celebrare con il tradizionale corteo per le vie della città.
Il ritrovo ai piedi del Monumento ai Caduti del primo conflitto mondiale, con la deposizione della corona alla presenza del sindaco Vittorio Fiorucci, di tutti i rappresentanti delle forze dell'ordine locali e dei bambini delle scuole. Dunque il passaggio in viale del Teatro romano, e tappa alla Stele in memoria dei Caduti della Seconda guerra mondiale. Il corteo successivamente si è mosso al Mausoleo dei Quaranta Martiri, dove è stato accolto dalla presidente dell'Associazione dei familiari delle vittime, Laura Tomarelli.
Dopo il Mausoleo, il corteo è proseguito in direzione del viale della Rimembranza con la deposizione di corone al monumento dedicato alle vittime eugubine della guerra del 15/18 e poi ai Caduti di Nassiriya nel giardino in via Campo di Marte.
L'omaggio poi si è esteso, come di consueto, ai monumenti ai Caduti nelle frazioni di Carbonesca e Colpalombo. Una giornata quella dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, che ha rinnovato il valore della memoria e l’impegno per la pace, ma anche il sentimento di gratitudine verso coloro che hanno difeso e continuano a difendere la libertà.