Una cerimonia all’insegna dello stile, dell’identità, della tradizione ma al tempo stesso della modernità. Al centro, il messaggio degli Sbandieratori. Un messaggio di cultura, di arte, di protagonismo autentico, di vera eugubinità. Si è rinnovato l’appuntamento con il Premio Bandiera di Gubbio, il riconoscimento che il gruppo Sbandieratori ha da anni promosso e istituito per fare omaggio a personalità del mondo della cultura, dell’arte, delle scienze, dello spettacolo, che hanno onorato Gubbio e ne hanno valorizzato l’immagine.
Quest’anno il premio è stato assegnato al celebre architetto Gae Aulenti – protagonista di prestigiosi progetti in tutto il mondo, e che ha scelto da anni di vivere nelle colline di Gubbio. Suo anche il contributo progettuale donato al comune per i lavori di risistemazione di piazza S.Giovanni. Per lei, insignita di straordinarie onoreficenze in tutto il mondo, un Premio che assume un peculiare significato…
A presentare il profilo della celeberrima architetto è stata la Soprintendente ai beni archeologici dell’Umbria, Maria Rosaria Salvatore. E’ stato invece il direttore generale del servizio natura del Ministero dell’Ambiente, Aldo Cosentino, ad introdurre l’altro premiato, Maurizio Biancarelli, fotografo naturalista, artefice di eccezionali immagini di angoli nascosti sconosciuti e suggestivi della nostra regione, nel quadro della rassegna Umbria Seasons, che ha fatto parlare di sé in una apprezzata esposizione al parlamento europeo di Strasburgo.
Ad introdurre la serata sono stati il presidente del gruppo Sbandieratori, Giuseppe Sebastiani ed il sindaco di Gubbio, Orfeo Goracci. Sebastiani ha ribadito il senso di questa iniziativa, la volontà degli Sbandieratori di dare un impulso rilevante allo sviluppo di iniziative culturali che abbiano al centro Gubbio, formulando un appello a tutti i soggetti che potrebbero unirsi a questa missione e giungendo a dichiararsi disponibile a rinunciare alla paternità della stessa, pur di garantire una forte e significativa prosecuzione. Il Sindaco dal canto suo – nel salutare le autorità intervenute (tra gli altri, l’ambasciatore italiano in Romania, Mancini, l’assessore regionale Rometti, quello provinciale Neri e il sindaco di Perugia, Locchi ) - ha ringraziato gli Sbandieratori per il continuo contributo e la disponibilità dimostrate in tante occasioni: oltre 1400 le esibizioni del gruppo in poco più di 35 anni, di cui oltre 130 fuori dai confini nazionali. E una costante attenzione ai più giovani, come confermato dal premio “Gabriele Bettelli”, quest’anno assegnato al giovane Marco Pascolini. Un’attività che ha portato il nome di Gubbio – nel senso più nobile e suggestivo – in ogni angolo del mondo.
Gubbio/Gualdo Tadino
23/01/2006 07:44
Redazione