E’ stato convocato oggi in Comune dal sindaco e dall’assessore competente all’ambiente, opere pubbliche e infrastrutturali, un nuovo incontro per fare il punto della situazione della struttura del canile comprensoriale in località Ferratelle, che ha visto presenti rappresentanti della Comuntà Montana Alta Umbria, della Usl Umbria 1 – Settore Veterinario, nonché il dirigente comunale del settore ambiente.
La struttura, lo ricordiamo, è di proprietà del Comune, gestita con convenzione dalla Comunità Montana e dalla Usl per la parte sanitaria, con la collaborazione di varie associazioni. Il sindaco si era già attivato subito dopo la recente polemica scatenata sui social nei giorni scorsi, a seguito di alcune adozioni di cani, ed aveva assunto una posizione ferma, da un lato aperta ad un confronto costruttivo, e dall’altro ricusando gli attacchi offensivi nei confronti dell’istituzione, della città e soprattutto del lavoro di chi quotidianamente si impegna per migliorare le condizioni degli animali ospitati. E’ seguita una breve fase di riflessione e valutazione delle azioni da intraprendere, anche con l’ipotesi di seguire le vie legati, laddove si riscontrino gli estremi. La novità più significativa è comunque la ripresa delle adozioni in questi giorni, sospese per approntare un iter di procedura lineare e a garanzia di tutti. La Comunità montana si occupa delle adozioni del ‘canile rifugio’, con la compilazione di una richiesta di pre-affido che avviene tramite le associazioni autorizzate ad operare presso il canile-rifugio e cioè ENPA Sezione di Gubbio - gubbio@enpa.org e Animal Mind – canilegubbio@gmail.com . Dopo la necessaria verifica, viene accettata formalmente la richiesta e il responsabile sanitario del canile-rifugio provvederà ai controlli ritenuti necessari, per poi dare il via all’adozione vera e propria. Nel contempo, il sindaco ha ribadito l’importanza della fondamentale collaborazione pubblico-privata che ha portato anche quest’anno a risultati straordinari, con l’adozione di oltre cento cani. Ha precisato infine che la quota conferita di circa 75 mila euro da parte del Comune di Gubbio, a cui si aggiugono altri fondi dei Comuni interessati, fino a 95 mila euro, non è assegnata ‘pro-cane’ ma è una somma comunque garantita per il buon funzionamento della struttura. E’ ovvio che la somma può essere utilizzata per apportare le migliorie ritenute necessarie e incrementare il benessere dei cani. Nei prossimi giorni sarà convocata una conferenza stampa, insieme a tutti i soggetti interessati, per dare il massimo della trasparenza alle azioni intraprese. Per ogni informazione in merito al canile, contattare il numero 075 9274963.
Gubbio/Gualdo Tadino
25/01/2018 17:26
Redazione