Dal 9 all'11 di Novembre si terrà a Gubbio il Simposio Internazionale dal titolo "Mastro Giorgio da Gubbio: Arte, Scienze e Tecnologia delle Maioliche a Lustro". Il convegno, organizzato dal Comune di Gubbio e dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, finanziato dalla Fondazione della Cassa Risparmio Perugia, promette di essere di elevatissimo livello, visto il prestigio delle istituzioni coinvolte nell'organizzazione e l'autorità dei relatori invitati a parlare nel corso delle giornate di studio.
Supportano l'iniziativa il "Centre National de la recherche scientifique ed il "Centre des recherche et de restauration des musèes de France", il Ministero dei Beni Culturali, la Regione Umbria e la Provincia di Perugia, mentre hanno collaborato fattivamente il Museo del Louvre, il Musèe National de la Cèramique" di Sévres, il Musèe National de la Reinassance di Ecouen, il Museo del Palazzo dei Consoli.
Finalità del prestigioso incontro è l'attivazione di un "forum multidisciplinare sugli aspetti scientifici legati alla maiolica a lustro e alla tecnica". Nel tentativo di ripercorrere l'evoluzione del lustro, tecnica che dal mondo islamico si è diffusa in Europa, si succederanno interventi rivolti a presentare i risultati di indagini effettuate su maioliche lustrate, con particolare riguardo alla produzione rinascimentale eugubina e del Ducato di Urbino. Previsti interventi con la presentazione di tecniche per lo studio dei manufatti non distruttive e sulle problematiche legate alla autenticazione degli oggetti.
La prima giornata sarà dedicata alla storia della tecnica, al lustro islamico, ai lustri Ispano-Moreschi ed al lustro in Sicilia e nell'area mediterranea. Il programma del 10 novembre prevede relazioni sulla produzione a lustro del Rinascimento ed interventi specifici sull'attività di Mastro Giorgio, mentre nella giornata finale si tratterà sulla produzione a lustro ottocentesca. Chiuderà il simposio un dibattito pubblico sui problemi legati alla produzione a lustro, previsto per le ore 11 al Centro Servizi Santo Spirito.