I Ceri sono tornati in città. Gubbio è tornata, dopo due anni di stop causa pandemia, a rivivere le emozioni della Festa nella giornata del 1 maggio, riportando i Ceri dalla Basilica di Sant'Ubaldo in Piazza Grande per poi entrare nella Sala dell'Arengo di Palazzo dei Consoli dove riposeranno in attesa del prossimo 15 maggio.
Tantissimi gli eugubini e ceraioli che non hanno mancato l'appuntamento già dalle prime ore in Basilica per assistere, chi all'interno, chi nel chiostro fuori, alla messa celebrata dal cappellano dei Ceri Don Mirko Orsini con l'invito del sacerdote a conservare e tramandare i valori veri della Festa, obbligo morale e materiale di tutti i ceraioli.
Quindi, lungo gli stradoni del Monte Ingino, il lento incedere dei Ceri portati a spalla nella posizione orizzontale, l'arrivo a San Marziale dove si sono ricongiunti con il Gonfalone della città e il sindaco Filippo Stirati, seguiti dalla Banda comunale. Da lì il percorso lungo le vie del centro storico che li ha riportati in Piazza Grande. Sono mancati i bambini, tradizionalmente a cavalcioni sui Ceri, per espressa ordinanza del sindaco emessa per motivi di sicurezza, ma l'occasione non per questo è stata meno gioiosa.
Immagini ed emozioni seguite in diretta dalle 7.45 della mattina fino alle 11.30 su TRG ( canale 11 del digitale terrestre ) e in streaming su www.trgmedia.it e www.arancialive.com da migliaia di persone
Con la Festa dei Ceri TRG tornerà in diretta il prossimo 14 maggio per la sonata del Campanone e domenica 15 maggio dalle ore 7.30 per seguire tutta la lunga giornata.
Gubbio/Gualdo Tadino
01/05/2022 12:06
Redazione