E' un emozionato Giuseppe Cenni, operaio presso lo stabilimento cementiero di Ghigiano, a consegnare al sindaco di Gubbio Filippo Stirati le 1500 firme raccolte tra le maestranze del comparto cemento preoccupate per il loro futuro lavorativo. Lo fa dopo aver letto la lettera che accompagna le firme dove non si rispamiano j'accuse all'amministrazione comunale locale a cui chiedono di ritirare il ricorso al Tar contro il provvedimento regionale che dà il via libera all'uso di css come combustibile nelle cementerie, non la soluzione, dicono, ma un valido apporto al problema dell'abbattimento dei costi energetici che sta facendo spegnere i forni delle cementerie e con essi la speranza di avere ancora un lavoro in città.
La piazza, nella fattispecie, il parcheggio del teatro romano di Gubbio applaude, mentre riserva dissenso al discorso del sindaco Stirati che aveva la consapevolezza di andare in quella che, in consiglio comunale, aveva chiamato "la fossa dei leoni", ma che non teme perchè, dice, io sono sempre stato dalla parte del lavoro e dei lavoratori .
Il sindaco promette confronto, dialogo con l'aziende, un confronto già iniziato, afferma, e che potrebbe portare a rivedere alcune posizioni: " Stiamo lavorando in sinergia - afferma - ma sempre mantenendo come amministrazione l'autonomia delle istituzioni, fondamentale su questi temi. Se si riusciranno ad ottenere in questo modo le risposte che si volevano con il percoso di VIA negato dalla Regione, saremo anche pronti a rivedere alcune nostre azioni". Una VIA, che però non era prevista dal decreto semplificazioni nel caso dell'uso di css, dando alla Regione solo il compito di un aggiornamento dell'esistente.
Sul palco le Rsu di Colacem e Barbetti che con Marco Grilli promettono battaglia al Comune:" Senza motivazioni non vi permetteremo di toglierci la dignità e il lavoro" e con Cenni: "Non venite a solidarizzare con gli operai quando i cancelli si saranno chiusi"
Parterre di politici dalle stanze della Regione, il Pd al gran completo con il capogruppo Bori, i consiglieri Porzi e Bettarelli; per la maggioranza è la Lega con Valerio Mancini a portare il suo contributo
Sale sul palco anche Massimiliano Presciutti, nel doppio ruolo di sindaco di Gualdo Tadino e presidente di Ali, le autonomie locali che spiega come i problemi energetici che strozzano le imprese e di conseguenza depauperano il territorio sono oggi il tema che la politica e le istituzioni debbono affrontare senza ideologismi, con l'Umbria ancora rimasta indietro. Sul Css spiega: " Ci sono Regioni e città che già lo utilizzano, non capisco perchè non si chieda a loro".
Al parcheggio del Teatro romano una trentina le motrici giunte per l'occasione della manifestazione, gli slogan sono dei più disparat,i ma il concetto è uno: conciliare lavoro, ambiente e salute si può, basta volerlo, la politica , da sempre arte del confronto, ha l'obbligo di trovare una soluzione .
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Gubbio/Gualdo Tadino
30/04/2022 12:46
Redazione