58.000 viaggiatori dal Venerdì Santo al Lunedì di Pasqua hanno scelto l’Umbria come meta per trascorrere in tranquillità e bellezza il ponte pasquale. Il dato è stato reso noto dall’assessorato regionale ai trasporti. Nel 2021 erano 19.000 mentre nel 2020 non avevano superato i 2.000 spostamenti. Oltre il 200% per cento in più. “Si tratta di un segnale molto incoraggiante, soprattutto in vista della prossima stagione estiva – si legge nella nota dell’assessorato -. Il treno regionale come modalità di trasporto è risultato vincente non solo per il bel tempo, ma anche per l’ampia scelta di offerte tariffarie e per il caro carburante che consiglia di lasciare l’auto a casa”. Le destinazioni più gettonate nella giornata di Lunedì dell’Angelo sono state Foligno, Terni e Perugia. In queste località oltre 3.000 viaggiatori hanno scelto di muoversi in treno. Tanti i borghi umbri che hanno registrato una crescita esponenziale degli arrivi rispetto allo scorso anno. Tra le principali Assisi (+800%), Orvieto (+500%), Spoleto (+350%), Passignano sul Trasimeno (+900%); Gualdo Tadino (+ 1200%); Fossato di Vico- Gubbio (+700%). I collegamenti ferroviari regionali e le bellezze dell'Umbria si sono dimostrati un bel connubio per il rilancio post pandemia del turismo. Questo connubio ha dato i suoi frutti anche il 25 aprile che ha visto oltre 14.600 viaggiatori spostarsi in treno rispetto ai 4.600 del 2021.