Gubbio: i numeri del servizio sociale "bus a chiamata"

E’ un servizio attivato da tre anni e che rientra nel progetto dei servizi sociali del Comune di Gubbio con il nome di Arcobaleno. E’ un servizio di assistenza agli anziani soprattutto che da soli, hanno bisogno di essere accompagnati a fare alcune semplici commissioni ma insormontabili in quando si è soli, come andare a fare la spesa, andare dal medico, in farmacia, o a fare delle viste come dei cicli di cura. Il “Bus arcobaleno” così in questi primi 6 mesi del 2008 ha seguito 35 utenti (72 son o previsti in tutto il 2009), praticamente tutti over 65, grazi al servizio erogato dai volontari dell’associazione Gubbio Soccorso. Gli utenti chiamano presso i servizio sociali del comune, un assistente verifica la situazione dell’anziano per poi contattare il Gubbio soccorso e concordare per il mese successivo l’uscita. Dal 2008 la novità di una compartecipazione simbolica da parte degli utenti in base all’Isee: gratuito sino a 4.500 per poi scattare a 5 euro mensili, sopra i 7 mila gli euro sono 10. E le richieste arrivano da tutto il territorio, da periferia come San Marco, Madonna del ponte, Torre dei calzolai, ma anche da più lontano come da Monteluiano, Loreto, Carbonesca. C’è poi chi chiama da via XX settembre, da via Perugina, Via tifernate, Via Buozzi. In media ogni singola persona richiede una o due uscite mensili, ma possono essere anche di più, per quelle pratiche che si possono programmare come le visite mediche da privati o al nosocomio. C’è poi chi chiede di andare al cimitero a trovare i propri cari o chi per fare la spesa viene aiutato dai volontari del servizio. Per il 2009 il bilancio di previsione vede stanziati 16 mila euro. Ma del progetto "Arcobaleno", che prevede anche un operatore di quartiere che fa visite domiciliari agli anziani o malati soli, presto si discuterà in consiglio comunale. Il consigliere comunale dello Sdi, Gabriele Tognoloni infatti ha presentato una mozione sollevando che il bando per la gestione del servizio non è stato pubblicizzato nella maniera adeguata. Togonoloni chiede perciò di tenere in considerazione la già esistente convenzione con gli operatori privati del settore per evitare una grave turbativa nel libero mercato. Risponderà l’assessore Cacciamani che intanto ha reso noto questi primi dati.