L’argomento è di grande interesse visto che da anni si attende il bando per la graduatoria per l’assegnazione di un alloggio pubblico e tra breve verrà pubblicato. L’assessore Ercoli così commenta l’ok arrivato dal consiglio comunale sul nuovo regolamento: “Abbiamo voluto utilizzare l’autonomia assegnata dalla Regione ai Comuni per assicurare il diritto all’abitazione delle persone con maggiori difficoltà economiche. Particolare attenzione è stata rivolta agli over 65, ai giovani e a coloro che continuano ad avere un lavoro precario. L’altro aspetto nuovo di competenza del Regolamento Comunale- spiega ancora l’assessore- riguarda i limiti massimi percentuali in base alla cittadinanza e all’appartenenza a categorie speciali che la Regione impone ai Comuni di stabilire nell’assegnazione degli alloggi. La proposta avanzata dalla giunta ed approvata dal Consiglio stabilisce al 55% il limite massimo per italiani, extracomunitari e categorie speciali, favorendo la convivenza e l’integrazione sociale fra cittadini comunitari ed extracomunitari ed evitando le concentrazioni pressoché esclusive di cittadini stranieri o di soli anziani, o di soli giovani o di soli disabili in uno stesso edificio di edilizia popolare”. Novità importante poi per la Ercoli è l’istituzione di una Commissione tecnica di verifica che deve rilevare il rispetto delle regole nell’utilizzo degli stessi (pena la decadenza dell’assegnazione) oppure la necessità di adeguamento e sistemazione degli alloggi.I requisiti di ammissione al bando sono stabiliti dalla legge. Inoltre, il reddito dell’intero nucleo familiare non dovrà superare i 15.000 euro, per ogni figlio a carico verranno scalati al reddito familiare 1.000 euro e se il reddito proviene da lavoro dipendente si beneficia di una diminuzione nel conteggio del 40% del reddito stesso. Dal reddito viene sottratto l’affitto annuo pagato purché vi sia un contratto pluriennale registrato. I collaboratori a progetto, con contratto di formazione, lavoratori interinali, giuridicamente non inquadrati, sono considerati alla stregua dei lavoratori dipendenti beneficiando della riduzione del 40% del reddito e con l’opportunità di rientrare nel bando.