A quasi cinquant'anni dalla sua prima edizione nel 1956 Gubbio si prepara al ritorno di un evento culturale di primaria importanza: la XXIV Biennale di Scultura. La cerimonia d'inaugurazione avrà luogo sabato alle 18 presso Palazzo Ducale, dove verranno esposte le opere destinate ad ambienti al chiuso. Altre troveranno una collocazione negli arconi di Palazzo dei Consoli, mentre le grandi sculture saranno posizionate in modo permanente nel suggestivo Giardino Ranghiasci. Grazie a questa iniziativa verranno riportate alla luce tutte quelle opere acquistate nel corso delle ventitre edizioni della Biennale, oltre a quelle donate e date in prestito dagli artisti.Per l'anno in corso c'è anche l'ipotesi di un Museo della Scultura italiana del dopoguerra, come ha tenuto a sottolineare, durante la conferenza stampa di ieri mattina, il direttore artistico Giorgio Bonomi.La speranza è che l'appuntamento con la Biennale sia destinato a ripetersi, senza più interruzioni e a tale proposito risulta di fondamentale importanza il protocollo d'intesa sottoscritto da Comune e Provincia, con il quale i due enti si impegnano a destinare fondi in modo continuativo nel tempo, nello specifico 50000 euro all'anno ciascuno.