Speravano di veder riaperta la strada con lo spostamento del cantiere verso la rotatoria di Piazza 40 Martiri, di fatto ancora via Campo di Marte resta chiusa. E' per questo che le attività commerciali della zona che a Gubbio, dall'autunno scorso, subiscono la chiusura del tratto stradale che da Porta San Pietro scende verso l'area della rotatoria , hanno nuovamente scritto al sindaco Filippo Stirati chiedendo questa volta contributi immediati a sostegno delle loro attività stremate dalla presenza del cantiere . A farsi interprete delle loro richieste il legale che le rappresenta, nella persona dell'avvocato Francesco Gagliardi, che ha chiesto sgravi tributari locali sin dalle prossime scadenze fiscali, sulla scia di quanto attuato in altre città italiane, a partire da Roma, in occasione dell’apertura di cantieri cittadini. "Entro la fine di gennaio – affermano le attività commerciali nella nota - era stata assicurata dal sindaco la riapertura del traffico veicolare, ma i tempi sembrano pericolosamente destinati a prolungarsi".
Il sindaco anche nella conferenza stampa di bilancio dell'attività aveva ricordato l'importanza del cantiere di Largo di Porta Marmorea, fondamentale per convogliare le acque piovane in nuove condutture ed evitare i continui allagamenti della zona . Entro questa settimana è prevista, da calendario, la riapertura di via Perugina, salvo variazioni dovute alle condizioni metereologiche . I commercianti di Campo di Marte affidano alle lettera inviata al sindaco il loro stato di completa insoddisfazione , parlando chiaramente di danni economici evidenti e documentati dal drasticio calo dei fatturati. Da qui la richiesta dello sgravio tributario immediato ,oltre che maggiore informazione sul destinato del cantiere in quel tratto di strada dove affacciano le loro attività.