Gubbio irriducibile: da 0-2 a 2-2 in dieci uomini, rimonta il Pontedera

E' un Gubbio irriducibile e dal cuore grande quello che compie un'altra impresa di questa stagione, dopo essersi cacciato da solo nei guai. La squadra di Bucchi rimonta il Pontedera da 0-2 a 2-2 in dieci uomini, e tutto negli ultimi 10' di gara. Partita compromessa nel finale di primo tempo a causa dell'espulsione di Boisfer al 45', reo di aver trattenuto per la maglia un avversario a centrocampo, dopo essere già stato ammonito pochi minuti prima. Gubbio sotto choc e nell'azione susseguente Grassi infila con un gran sinistro quasi dalla linea di fondo, alle spalle di Pisseri. Nella ripresa comincia di gran carriera la squadra di Indiani che prima coglie il palo al 3' con Regoli, poi trova il raddoppio al 10' su rigore per un fallo di mani in area di Longobardi. Dal dischetto ancora Grassi firma la doppietta. Entra Radi per uno spento Domini e subito coglie il montante su punizione al 17'. La gara si trascina fino al 38' quando il neo entrato Luparini s'incunea in area su assist aereo di Longobardi e uccella in pallonetto il portiere ospite Ricci (subentrato al 5' all'infortunato Lenzi). Gara riaperta e assedio finale del Gubbio che coglie il pari al 3' dei 5 minuti di recupero, con Longobardi abile a stoppare in area e concludere di controbaldo un'azione proveniente da corner, per il boato del "Barbetti". In 5 giorni il Pontedera getta al vento il secondo doppio vantaggio di fila (anche a Barletta mercoledì scorso stesso copione) mentre il Gubbio chiude il girone di andata a quota 20, al termine di una gara che sembra l'emblema di questo campionato da montagne russe. E con troppi rossi sul groppone.