Gubbio: l'inverno caldo anticipa la raccolta di grano e orzo

"Quest'anno i contadini di Gubbio raccoglieranno grano e orzo con un mese d'anticipo rispetto al passato". Ad affermarlo è Carlo Becchetti, consulente agronomo che aggiunge: "Nel comprensorio eugubino-gualdese il clima è secco e ciò favorisce di molto le fioriture. Ma attenzione alle gelate, - avverte - i primi boccioli sono particolarmente sensibili al freddo". Il problema legato alle anomale condizioni atmosferiche di questo pazzo inizio gennaio - in tutta la penisola si registrano temperature di cinque o sei gradi superiori alla media - è di stretta attualità anche nell'eugubino-gualdese dove esiste tuttora una simbiosi perfetta tra il lavoro di semina del semplice contadino e le tecniche avanzate di raccolta delle moderne aziende agricole. Qui le colture erbacee ed arboree, come cereali e ulivi, sono già in avanzata fase vegetativa di pre-fioritura e, se questo caldo primaverile perdurasse per altri venti giorni, i danni che provocherebbe un brusco ritorno alle medie stagionali sarebbero enormi. Stiamo parlando soprattutto di olio e grano, prodotti per i quali l'Umbria è ai primi posti quanto a qualità; l'olio delle vigne di collina di Gubbio è considerato uno dei più squisiti. Le analisi di settore effettuate in questi ultimi giorni nel perugino hanno prodotto risultati strabilianti, il grano ad esempio avrebbe raggiunto una maturazione riscontrabile soltanto a marzo inoltrato con piantine prossime allo stadio di levata. Discorso differente per la frutta, invece, visto che l'eugubino non è mai stato un territorio particolarmente adatto a questo tipo d'agricoltura. Poche quindi le coltivazioni che rischierebbero in caso di un repentino abbassamento delle temperature. Per il momento comunque i meteorologi rassicurano a favore di belle giornate soleggiate, consigliando mete turistiche balneari al posto della consueta settimana bianca a ridosso dei giorni della merla. In disaccordo il dottor Becchetti convinto che "a febbraio l'inverno tornerà a farsi sentire con uno strascico di coda. Il caldo - aggiunge - ha portato un aumento di parassiti e di funghi nocivi nelle nostre campagne e ciò ha provocato un aumento delle spese per i trattamenti chimici di bonifica dei terreni". I prezzi degli ortaggi sui banchi dei mercati generali aumenteranno di sicuro e adesso sappiamo perché.