La Compagnia “Teatro della Fama” torna in scena con "Memorie dai Bassifondi" ispirato a "Bassifondi" di Maksim Gor'kij (testo conosciuto anche con il titolo “L’albergo dei poveri” ), per la regia di Riccardo Tordoni. Sabato 22 Ottobre 2022 alle ore 21 presso il Teatro Vittorio Veneto di Colleferro (RM) all'interno della VII° edizione del Gran Premio del Teatro Amatoriale FITA, manifestazione promossa da Fita Nazionale, FITA Provincia di Roma e FITA Lazio, FITA Umbria, organizzata con il patrocinio della Città metropolitana di Roma Capitale e ospitata dal Comune di Colleferro, Capitale Europea dello Spazio 2022. La Compagnia vincitrice del Premio regionale “Fita Umbria Teatro” 2021 e quindi finalista per il Gran Premio del Teatro Amatoriale FITA, porta in scena lo spettacolo creato ad hoc, che racconta le relazioni di un gruppo di persone che, a causa della loro povertà e conseguente esclusione sociale, sono costrette a vivere in uno scantinato a stretto contatto fisico. Le attrici e gli attori hanno lavorato su brevi monologhi che hanno visto intrecciare le loro urgenze, i loro bisogni e desideri a quelle dei personaggi di Gor'kij. Quelle che andranno in scena sono quindi le storie “private” di questi personaggi, ovvero quello che nel testo non è scritto, il cortocircuito nato dall’incontro tra la persona e il personaggio, in un lavoro di drammaturgia collettiva. Drammaturgia che non riguarda solo la scrittura ma anche la musica. Questa, infatti, è stata la scintilla finale. Grazie alla preziosa collaborazione di tre musicisti d’eccezione, Paolo Ceccarelli, Ewma Grace e Michele Fondacci, lo spettacolo è ulteriormente impreziosito da musiche originali ispirate ai monologhi e create ad hoc per ognuno dei personaggi, che vanno a comporre una vera e propria colonna sonora. L’intento di tutto il lavoro svolto nella creazione dei testi, nel lavoro con le attrici e con gli attori e nella composizione delle musiche è racchiuso nella battuta di Michail Ivanov Kostylev – uno dei personaggi dello spettacolo - che durante il suo monologo dichiara: “Il nostro intento è di mostrarvi la verità! La verità dei bassifondi, la verità che si cela nella disgrazia. Se non avete mai visto una persona avere fame, provare rabbia, avere paura, vivere la malattia, soffrire... in realtà, non l’avete mai vista.”