Gubbio: la Scuola PDL si chiude con il "silenzio strategico" del premier

Nel giorno del loro primo incontro, anche se in un contesto istituzionale e senza l'atteso faccia a faccia, Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini depongono le armi. Il primo passo lo ha fatto il presidente del Consiglio rinunciando al collegamento telefonico con la platea della Scuola di Formazione del Pdl di Gubbio ed evitando cosi' qualsiasi polemica. Se fosse intervenuto avrebbe dovuto scegliere: replicare agli affondi dell' ex ministro degli Esteri, che proprio dal palco della scuola di formazione politica al Park Hotel "Ai Cappuccini" aveva puntato il dito contro lo ''stillicidio'' nei suoi confronti, con il risultato di increspare ulteriormente le gia' agitate acque del centrodestra; oppure deludere la platea che da lui si aspettava certamente una risposta al presidente della Camera. Meglio dunque non alzare la cornetta e prevenire ogni forma di ''strumentalizzazione'', come spiegano alcuni esponenti del partito. Un tentativo di appeasement che in qualche modo gli riesce. Intanto l'ultima giornata di lavori al Park Hotel "Ai Cappuccini" ha visto la presenza del ministro dell'Economia, Giulio Tremonti e di mons. Rino Fisichella che ha parlato di bioetica, toccando alcuni dei temi affrontati anche da Fini venerdì. La manifestazione è stata chiusa dall'on. Bondi, che da otto anni ha voluto fortemente Gubbio come sede di questo appuntamento: lo stesso ministro ha salutato tutti rimandando alla nona edizione nel 2010.