Gubbio: le astensioni in Consiglio comunale "salvano" Girlanda

Nel corso della mattinata di ieri l’assise cittadina ha discusso della questione della palestra di San Marco; l'amministrazione comunale ha dato notizia del completamento dei lavori entro l'estate. Nel pomeriggio è stata approvata all'unanimità la disciplina dei pubblici esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande presentata dall'assessore Cappannelli, quindi si è passato ad esaminare il punto del regolamento del consiglio in cui si decreta la destituzione di un consigliere comunale alla luce di tre assenze consecutive dalla massima assise. Il caso riguardava Rocco Girlanda di Forza Italia che ieri era presente in aula. Nella discussione il centro sinistra, che non ha partecipato al voto, ha ritenuto che non fosse stato l'argomento esaminato in maniera tale da consentire una risposta responsabile, tanto da chiedere una sospensione del consiglio che tuttavia non è stata accordata. Il sindaco Goracci ha definito le assenze di Girlanda l'esempio del vuoto di Forza Italia a Gubbio, mentre Chiocci di An e Tognoloni dei Socialisti hanno sostenuto la necessità della destituzione nel rispetto del regolamento. Il punto non è passato perché il numero di consiglieri astenuti ha superato di gran lunga quelli che hanno espresso il proprio voto. Girlanda ha ringraziato dicendosi pronto a non percepire più alcun gettone in qualità di consigliere . Illustrato infine l'utilizzo del fondo di riserva nel 2006: si tratta di 50.330 euro che sono stati destinati tra l’altro al servizio dei Vigili urbani.