Gubbio, nei Ds resta aperto il caso-Albo

Si preannuncia un’estate ad alta temperatura ma stavolta la situazione metereologica non c’entra. E’ la politica eugubina che prefigura una lunga stagione di vigilia delle elezioni comunali, per la primavera 2006, non senza colpi di scena.

Di non poco conto quello emerso lo scorso weekend che ha segnato una tappa importante all’interno del partito di maggioranza relativa in città, i Democratici di Sinistra, all’opposizione dal 2001. Il segretario Renato Albo ha preannunciato nell’ultima riunione di segreteria la possibilità di rimettere il mandato, per una accertata divergenza nelle strategie con l’Unione comunale. In particolare, da indiscrezioni trapelate all’indomani della riunione di segreteria, sembra che la formazione di una delegazione di 6 membri deputata a condurre il dialogo in seno all’Ulivo e con Comunisti italiani sia al centro della questione, insieme al rapporto presente e futuro con Rifondazione comunista e l’attuale maggioranza, considerato dal partito dei Ds non prioritario e la cui gestione comunque deve rientrare nei compiti della delegazione stessa.

La situazione al momento è in stand by: l’Unione comunale da un lato ha varato un documento nel quale si delega una commissione – composta dallo stesso Albo, da Sitirati, Panfili, Barboni, Casoli e Paciotti – a dialogare con Ulivo, Pdci e successivamente Verdi nazionali e Udeur, documento approvato pressoché unanimemente. Dall’altra il segretario ribadisce, anche in queste ore, che avendo avuto l’impressione di non avere dalla sua la maggioranza del partito sia giusto trarne le conclusioni e dunque dimettersi, anche se formalmente ancora nessun atto è stato definito in questo senso. Nell’arco della settimana i nodi dovrebbero comunque sciogliersi e chiarirsi le prospettive della questione.

Intanto dagli ambienti di Rifondazione comunista – come del resto già dichiarato ai nostri microfoni in trasmissione dal segretario Farneti – l’ipotesi di una ricandidatura a sindaco di Goracci appare scontata: elemento questo forse non secondario nell’attuale dibattito interno ai Ds. Come ormai da molti anni a questa parte, resterà il rapporto tra le due ex anime del Pci il leit motiv della lunga campagna elettorale eugubina.