Gubbio: nuova statua per S.Ubaldo, concerto l'11 settembre

Si terrà lunedì 11 settembre alle ore 15 presso il parcheggio dell’ex Seminario nel quartiere di S. Martino, la cerimonia di consegna al Comune di Gubbio dell’opera raffigurante S. Ubaldo, ideata e creata dall’artista Leo Grilli. Saranno presenti, tra gli altri, oltre all’artista Grilli, il sindaco Goracci e il vescovo Monsignor Ceccobelli. L’opera è stata realizzata e installata grazie alla disponibilità e all’impegno di Pasquale Colaiacovo e famiglia. E nella stessa giornata - in concomitanza con la ricorrenza della Traslazione del corpo del Patrono - è in programma un vero e proprio evento culturale, legato ad un progetto di recupero del patrimonio organario eugubino. Si tratta del "Concerto di inaugurazione dell'organo di San Secondo". In occasione dell'anniversario della nascita di Mozart verranno proposti dei brani del famoso compositore austriaco. Ad eseguirli, nella prima parte, sarà il noto organista olandese Liuwe Tanninga, e sempre a Mozart sarà dedicata la seconda parte del concerto, di cui sarà protagonista la Cappella musicale della Cattedrale Cantores Beati Ubaldi. Il recupero dell'organo di San Secondo è stato possibile grazie al finanziamento (per 50% della spesa) della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Le parrocchie e la Cei hanno invece raccolto i restanti fondi necessari. Il restauro dell'organo di San Secondo si inserisce in un progetto partito con un corso di formazione e ora mirato al recupero dell'intero patrimonio organario eugubino. Si tratta forse uno degli ultimi organi realizzati per Gubbio dalla famosa famiglia dei Morettini. Ad oggi sono già stati restaurati altri due organi, quello di San Giovanni, nel 2004, e quello di San Francesco, l'unico, insieme ad uno dei due organi a cori battenti della cattedrale, quello donato da Papa Marcello Cervini, a non essere stato realizzato dalla famiglia Morettini. I famosi maestri organari hanno lasciato a Gubbio 7 dei loro capolavori. Oltre a quelli di San Giovanni e San Secondo ne conservano uno ciascuno anche la cattedrale e le chiese di Sant'Agostino, Sant'Ubaldo, San Domenico, e di Santa Maria al Corso. Proprio questo, con tutta probabilità, sarà oggetto del prossimo intervento di recupero. Dopo di che dovrebbe essere la volta dei due della Cattedrale.