Si è riunita presso la Sala Consiliare del Comune la ‘Consulta per il turismo’, voluta e istituita nel 2015 dall’ammistrazione comunale, strumento di partecipazione e collaborazione che riunisce varie rappresentanze del mondo ricettivo, associativo e imprenditoriale, con funzioni propositive, consultive e di studio nella elaborazione di politiche di promozione e sviluppo delle attività economiche e culturali connesse con il turismo. Nell’introdurre l’incontro, il sindaco Filippo Mario Stirati ha sottolineato la ripresa del motore economico del turismo, dopo i mesi neri seguiti alla fase depressiva post terremoto nella seconda metà del 2016:
«Le difficoltà sono sempre una sfida a migliorare; ed è quello che abbiamo fatto mettendo a punto un sistema forte pubblico-privato, consolidando rapporti e collaborazioni in una rete di sinergie virtuose. Il monitoraggio della situazione e le proiezioni per il futuro appaiono incoraggianti anche se naturalemente non ci fermiamo qui. Occorre fare uno sforzo per promuovere una maggiore qualità nella formazione e specializzazione, per un’accoglienza sempre più di qualità e all’altezza delle esigenze crescenti, puntando sulla valorizzazione delle tipicità nei vari settori, che rappresentano un valore aggiunto, capace di rispondere ad un mercato in forte competizione. Anche le norme sulla sicurezza, che abbiamo sperimentato con successo nel mese di maggio e in particolare per la ‘Festa dei Ceri’, sono un banco di prova per un salto di qualità serio e responsabile. La programmazione di eventi, come l’autunnale ‘Mostra del tartufo bianco’ va ripensata in una scala territoriale di area vasta, insieme ai territori di Umbria e Marche, per un brand unico. In questo e in altri campi, occorre operare anche con strumenti come il Gal, le Aree Interne, il distretto culturale dell’Appennino, puntanto all’integrazione di settori economici come l’artigianato artistico e le produzioni agro-alimentari di qualità. La seconda metà dell’anno, a partire da luglio, sarà all’insegna della grande mostra ‘Gubbio al tempo di Giotto. Tesori d'Arte nella terra di Oderisi’, di risonanza nazionale, che porrà Gubbio al centro dei grandi circuiti, riunendo nei tre musei principali della città - Museo Civico di Palazzo dei Consoli, Museo di Palazzo Ducale e Museo Diocesano - le opere figurative presenti ».
Anche l’assessore Nello Fiorucci ha sottolineato come l’immagine della ‘più bella città medievale’ da sola non può bastare più nel confronto agguerrito con altre mete d’interesse turistico: «Occorre motivare la scelta di Gubbio, come meta di vacanza e rispondente alle diverse esigenze di un pubblico selettivo, se il turismo vuole essere davvero un’attività fondamentale per lo sviluppo del territorio e l'occupazione, sostenendo le attività finalizzate all'incentivazione dello stesso. Sul fronte dei dati, il confronto dei primi 5 mesi con il 2017 è più che incoraggiante: +35% negli arrivi e +26 % nelle presenze, in numero maggiore gli italiani rispetto agli stranieri, un segmento sul quale si dovrà lavorare. Non siamo ancora arrivati ai livelli dei primi mesi del 2016, prima del tracollo a causa degli eventi sismici ma siamo tornati al pari con il 2015. Anche quanto incamerato con l’Imposta di Soggiorno ci consentirà di attuare strategie incentivanti, sostenendo valide proposte attrattive e di sostegno alla promo-commercializzazione alle associazioni propositive, capaci di attrarre segmenti di visitatori». Tra i progetti di immediato rilancio, ci sarà l’attivazione di una APP specifica per il turismo, agganciata al portale regionale e l’attrattiva di poter celebrare i matrimoni in sedi storiche. La ripresa della Stagione di Spettacoli Classici è un punto centrale, con un mese di attività e proposte, con almento 6 spettacoli, tra cui un concerto il 15 agosto organizzato da ‘No Borders’.
Sul fronte delle attività sportive, l’assessore Gabriele Damiani ha illustrato gli appuntamenti di rilievo nei prossimi mesi: « Ci attendono impegni qualificanti, dal riconfermato torneo di tennis "Future International", alla Notte Bianca dello Sport il 31 agosto, dallo storico ‘ Trofeo Fagioli’ alla novità di portata mondiale, per la prima volta in Italia, del ‘FIA Hill Climb Masters 2018’, a calendario dal 12 al 14 ottobre, nel tracciato Gubbio – Madonna della Cima, con le ‘star’ delle corse in salita. Non meno interessante, l’appuntamento del prossimo 17 giugno, con la gara nazionale di ‘tiro con l’arco’, che richiamerà circa 200 atleti del settore da tutta Italia ». E’ seguito un ampio dibattito, con sollecitazioni e proposte ed è stato comunque evidenziato il valore positivo della collaborazione e del dialogo costruttivo con l’amministrazione.
Gubbio/Gualdo Tadino
13/06/2018 18:05
Redazione