Il parcheggio dell'ex seminario a Gubbio sarà presto tutto a pagamento, compresa l'area rimasta finora libera e di recente riqualificata. Lo ha deciso, con deliberazione del 17 ottobre, la giunta comunale eugubina. L'istituzione dell'area di sosta con il ticket, nel lato sinistro, vedrà medesime condizioni, esenzioni e tariffe valevoli per la parte destra del parcheggio, con decorrenza dal secondo giorno successivo a quello in cui saranno completati gli adempimenti (autorizzazioni, segnaletica etc.) a carico della ditta S.I.S. che ha in appalto la gestione delle aree di sosta a pagamento. La scelta di istituire anche in quell'area le strisce blu è indicata nella delibera, in cui – sintetizzando - si legge che: dal momento che le aree di parcheggio di Viale del Teatro Romano e di Piazza Quaranta Martiri non sono più disponibili per la sosta, la prima in quanto riservata alla sosta dei bus di linea e la seconda a causa dei lavori di rifacimento del PNRR attualmente in corso, ed essendo venuti dunque meno gli accordi contrattuali con il gestore, il Comune, per evitare contenziosi, si riserva la possibilità di adottare misure correttive finalizzate a ripristinarne l’equilibrio economico-finanziario con l'azienda S.I.S. Sempre nell'atto si legge, che essendo nelle vicinanze del seminario diverse altre aree di parcheggio regolamentate a sosta libera, il Comune dà atto che la rimodulazione dell'ex seminario, nel suo contenuto, soddisfa l’interesse pubblico dell'ente sia sotto il profilo di una funzionale e razionale gestione delle aree di sosta a pagamento, sia sotto il profilo degli equilibri finanziari. Non soddisfa però il gruppo consiliare dei Liberi e Democratici, con le consigliere Alessia Tasso e Simona Minelli, le quali hanno già firmato un'interrogazione urgente per capire le ragioni di questa scelta, perchè non sia stata eliminata la sosta a pagamento dall’area archeologica del Teatro Romano e per sapere se è davvero intenzione dell'amministrazione "andare a mettere in opera delle infrastrutture come le colonnine per il pagamento della sosta o la sbarra su un parcheggio dove la collettività ha speso centinaia di migliaia di euro con potenziali conseguenti danni alla pavimentazione".