50 anni. Possono sembrare tanto, se calibrati sull'unità di misura della vita di una associazione di volontari, come possono apparire un nulla se confrontati con la storia ultrasecolare della Festa dei Ceri. Eppure i 50 anni della Famiglia dei Santantoniari, la prima a costituirsi il 5 maggio 1968, rappresentano un anniversario significativo per la vita cittadina e non solo quella ceraiola. Tanto da indurre il sodalizio guidato da Alfredo Minelli ad allestire un nutrito programma di eventi celebrativi presentato stamane alla sede della Famiglia in via Fabiani, alla presenza tra gli altri del sindaco Stirati: "Abbiamo voluto proporre un programma che ripercorre i tratti salienti di questo mezzo secolo di attività che hanno caratterizzato l'operato della Famiglia - ha dichiarato Minelli - per iniziative e manifestazioni che spesso hanno coinvolto non solo i ceraioli e soci ma l'intera comunità. Quindi eventi culturali, pubblicazioni, rassegne, musica e ovviamente anche iniziative di carattere ceraiolo".
Fra le tappe in programma, si parte con il concerto di lirica in Onore di S. Antonio Abate, ‘…All'Alba Vincero’…’, sabato prossimo 13 gennaio alle ore 21,15 al Teatro comunale ‘L. Ronconi’, passando per le tradizionali celebrazioni in onore di Sant’Antonio Abate mercoledì 17 gennaio fino alla presentazione sabato 20 gennaio, presso la Taverna del libro ‘Il mondo di Baldone campanaro - sorrisi, irriverenze e nostalgie" a cura di Francobaldo Chiocci e Mauro Mengoni, campanaro ed ex capodieci santantoniaro. Nel mese di febbraio ci sarà una delle principali novità, la presentazione del ‘Concorso Video corto e fotografico’ in memoria di Giuseppe Emanuele Chiocci, prematuramente scomparso, curato da Marco Marchetti: "La Festa dei Ceri è soprattutto culto e memoria, e la documentazione fotografica, come ha dimostrato anche il primissimo concorso ideato alla fine degli anni 60, rappresenta una miniera fondamentale per conoscere, ricordare ma anche riflettere su come cambia la nostra festa - ha dichiarato Marchetti - Credo che questa ulteriore iniziative, se proseguita, rappresenterà un nuovo contributo importante su questo percorso".
Ad aprile nella chiesa di S. Giovanni decollato detta ‘dei Neri’ si svolgerà il ‘Convegno sulla figura di S.Antonio abate’ a cura di Jacopo Adigerio Caucci Von Sauchen, docente e studioso del monachesimo che già domenica prossima promuove un interessante convegno a San Pietro in Vigneto dedicato agli itinerari di pellegrini sulle orme di S.Antonio. Il clou delle iniziative ovviamente sabato 5 maggio, giornata in cui spicca la presentazione dell’opuscolo ‘Cinquantanni’ - Omaggio ai Santantoniari’ di Oscar Piattella, riflessioni sulla vita e la storia della Famiglia dei Santantoniari, con un'opera dell'artista marchigiano che sarà donata alla Famiglia. Infine, a giugno, presso l’Orto di Palazzo Fonti, si concluderanno le celebrazioni con il ‘Concerto della Banda Santantoniara’.
Nel corso della conferenza stampa è stato presentato anche il logo celebrativo del 50mo della Famiglia dei Santantoniari, realizzato da Giampietro Rampini con la collaborazione di Alberto Cappannelli, con una L, il 50 romano, in un riquadro ottagonale che richiama il Cero, il simbolo della fiamma e sullo sfondo gli ornamenti del cero antoniano. Presentate da Federico Venerucci anche le novità on line sul sito della Famiglia dei Santantoniari, adattato ai nuovi formati per dispositivi mobili tablet e iphone.
Ad elogiare l'operato di una realtà come la Famiglia dei Santantoniari, particolarmente attiva anche nel sociale, il sindaco Filippo Stirati che ha evidenziato l'impegno del sodalizio anche per sostenere con una raccolta fondi il canile comprensoriale, onorando il culto del Santo anacoreta, protettore degli animali e molto venerato nelle campagne eugubine.
Gubbio/Gualdo Tadino
09/01/2018 16:55
Redazione