Gubbio, prime polemiche alla seduta inaugurale del nuovo consiglio comunale

E' cominciato ufficialmente ieri con la prima seduta del consiglio comunale il secondo mandato del sindaco Goracci a Gubbio. Personaggi già conosciuti nel mondo politico eugubino ma anche volti nuovi hanno preso posto sugli scranni della sede municipale di Piazza Grande. Tutti presenti per il primo appuntamento della nuova amministrazione comunale, ad eccezione del consigliere di FI Rocco Girlanda. E subito il primo consiglio comunale è stato caratterizzato da toni accesi e da ordini del giorno rinviati. Ad aprire le danze il consigliere di An Gianfranscesco Chiocci che ha riscaldato l'atmosfera sollevando l'ipotesi di ineleggibilità di due consiglieri, Catia Mariani e Giuliano Monacelli, che a loro volta hanno dimostrato la "non sussistenza di condizioni di subordinanza nei confronti del Comune o di società prevalentemente controllate dal Comune". Si è passati così all'elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale, che con un solo voto contrario (quello di Chiocci) e nessun astenuto, hanno ottenuto la fiducia. Non è stato invece raggiunto nessun accordo in merito al secondo punto dell'ordine del giorno, l'elezione del Presidente del Consiglio Comunale. Prima di passare alla votazione il consigliere Fecchi ha chiesto un incontro con i capigruppo delle varie forze politiche al fine di trovare un accordo. Sospensione di dieci minuti quindi che si è però conclusa con un nulla di fatto. Ventinove schede bianche ed una nulla il risultato dello scrutinio. Invece di passare ad una seconda votazione si è preferito rinviare la votazione: bisognerà quindi attendere la prossima seduta del Consiglio comunale per vedere eletti Presidente e Vicepresidente. Un rinvio voluto all'unanimità dagli stessi consiglieri che hanno ritenuto opportuno "continuare a lavorare insieme visto il clima di collaborazione che si è creato negli ultimi giorni". "Serve più tempo per poter lavorare ad un progetto comune" - ha aggiunto Tognoloni. È stata quindi la volta del giuramento del Sindaco Goracci, che ha poi preso la parola per presentare la nuova Giunta e le linee programmatiche da seguire nei prossimi cinque anni di mandato. Un intervento fiume di oltre un'ora e mezza nel quale Goracci non ha perso l'occasione per ribadire "lo straordinario successo elettorale ottenuto lo scorso 10 e 11 giugno, quando ha raggiunto il 61% di voti". Ha parlato inoltre della vera novità di queste elezioni, Sinistra Unita, del fatto che in Consiglio Comunale siedono 5 donne, tutte della maggioranza, e un giovane di 21 anni, anch'egli della maggioranza. Goracci ha poi illustrato i punti salienti del suo programma di 32 pagine, "programma che verrà integrato con i suggerimenti proposti da Confcommercio, Confesercenti e Confartigianato". Infrastrutture, tutela ambientale, economia, turismo e traffico nel centro storico i temi che, secondo ilprimo cittadino, necessitano di interventi urgenti. "E' necessario rivisitare il Piano regionale dei rifiuti, ma anche raggiungere un accordo sull'utilizzo del contenitore dell'ex ospedale e realizzare nuovi parcheggi - ha dichiarato Goracci - inoltre chiederemo più finanziamenti alla Regione per le politiche museali e culturali ed organizzeremo a Gubbio, nell'arco di questo quinquennio, due o tre grandi eventi di rilievo nazionale". All'esposizione linee guida è seguita la presentazione dell'ormai nota Giunta Goracci.