Serie C, girone B: dopo sei partite senza vittoria, il Gubbio è chiamato a riprendere appieno la propria corsa, con una classifica che vede la compagine rossoblù ancora in quota playoff ma vicinissima ai playout. Nel tragitto però c'è la trasferta di Pistoia, al cospetto di una Pistoiese penultima in classifica e reduce dal pesante Ko(6-1) subito a Modena e, proprio per questo, attesa ad un pronto riscatto al "Melani". Torrente per l'occasione non avrà gli infortunati Migliorini, Migliorelli e D'Amico ma c'è tra i convocati l'acciaccato Bulevardi, anche se il suo impiego sarà deciso solo last minute. Due le ipotesi di formazione: la prima prevede una variazione di assetto tattico in un 4-3-1-2 con Ghidotti in porta, retroguardia con Oukhadda a destra, Bonini a sinistra e i rientranti Signorini e Redolfi a comporre la coppia centrale difensiva. In mediana il "busillis", come detto, è legato all'impiego di Bulevardi: se l'ex Legnago andrà in campo dal 1' comporrà il terzetto di mediana con Cittadino e Malaccari e Sainz Maza agirà sulla trequarti. Con Bulevardi in panchina, invece, il cantabrico arretrerà per qualche metro il proprio raggio d'azione con Arena trequartista a sostegno di Spalluto e Sarao, che possono giocare per la prima volta insieme dall'inizio. Alternativa è il canonico 4-3-3 che comporterebbe la rinuncia a uno dei due centravanti per inserire un esterno d'attacco(Fantacci o Mangni). Nella Pistoiese il tecnico Sassarini, orfano del centravanti Vano squalificato, dovrebbe optare per il 3-5-2 con Pinzauti-D'Antoni tandem offensivo. Arbitro della partita sarà Andrea Ancora di Roma 1.
"Sarà una partita difficile - analizza Torrente nel pre gara - anche perchè parliamo di una squadra che nell'ultima gara casalinga ha fermato sullo 0-0 una compagine d'elite per il girone come l'Entella e sono molto bravia sfruttare i quinti di centrocampo per dare ampiezza al gioco oltre che attaccare la profondità con i movimenti dei due attaccanti. Chiaramente li rispettiamo e dobbiamo stare attenti ma soprattutto dobbiamo pensare a noi stessi: scendere sin da subito in campo con estrema umiltà e grande concentrazione per l'intera gara, essere aggressivi, corti, compatti e al tempo stesso giocare bene tecnicamente e saper quando e come attaccare gli spazi, gestendo i momenti della partita. Ciò che può conta però è l'aspetto mentale ed evitare pericolosi cali di concentrazione".