Arriveranno a Gubbio circa 85 mila euro della quota dell’8 per mille destinata dagli italiani allo Stato. Lo ha comunicato martedì scorso il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, rendendo noto attraverso il lavoro effettuato dal sottosegretario Letta, l’elenco degli interventi finanziati specificando che la somma finanzierà parte dell’investimento per la realizzazione del Museo delle memorie ubaldiane nella Basilica dedicata al Patrono di Gubbio. La notizia è finita sulle pagine della stampa locale aprendo anche una querelle. Da una parte i forzisti Asciutti, Rossi e Girlanda che sostengono di aver informato della richiesta il premier in occasione della Scuola di Forza Italia. Berlusconi avrebbe manifestato la volontà di interessarsi al museo ubaldiano. Dall’altra parte il sindaco Goracci e l’onorevole Giulietti che hanno replicato che la “destinazione di una fetta dell’8 per mille dell’Irpef (pari a 87.000 euro) al progetto ubaldiano – si legge nella nota - è ancora appunto una proposta ed è in attesa del voto favorevole della V Commissione bilancio alla quale va inviata per approvazione da dare entro il 26 ottobre”. Nella nota il comune di Gubbio invita ad evitare “paternità spurie” e sottolinea che la richiesta di finanziamento è l’oggetto di un progetto presentato dall’amministrazione. Dopo le puntualizzazioni da palazzo Pretorio, interviene anche il consigliere Renzo Menichetti. “Il progetto - scrive Menichetti in una nota - non è stato presentato dai frati della Basilica di Sant’Ubaldo, né tanto meno da coordinatori comunali, regionali o senatori di Forza Italia”. La titolarità – dice la nota - è del Comune di Gubbio per iniziativa del consigliere comunale Menichetti che, insieme al sindaco, ha promosso la redazione della proposta progettuale. Menichetti ricorda anche l’interessamento del consigliere comunale di An, Gianfrancesco Chiocci. La proposta infatti per la prima volta sarebbe emersa nell’incontro tenuto a Roma presso il ministero dei beni culturali con il sottosegretario Bono promosso per chiedere ufficialmente di inserire la festa dei Ceri nel nuovo elenco del patrimonio immateriale dell’Unesco. A quell’incontro – poco meno di un anno fa - parteciparono il sindaco, l’onorevole Giulietti, il consigliere Chiocci e il presidente dell’Università Muratori Alunno. E sarebbe stato proprio il sottosegretario Bono a suggerire lo strumento della richiesta nell’ambito dei finanziamenti dell’8x1000 per raccogliere risorse a favore del progetto del museo delle memorie ubaldiane.
Al di là delle paternità, non può non essere sottolineata l’importanza che assumerebbe un finanziamento di questa portata – per altro non esaustivo, visto che per l’intero progetto occorreranno non meno di 250 mila euro.