Gubbio, ripresa fissata per il 29. Moroni rischia l'intervento chirurgico

In casa Gubbio lavoro sospeso con giocatori e staff tecnico in vacanza dopo il rompete le righe avvenuto in seguito alla gara con il Pontedera. I rossoblù dovranno ritrovarsi in sede entro sabato sera così da riprendere il lavoro di preparazione con una doppia seduta domenica mattina. Giornata piena anche quella di lunedì,allenamento anche martedì poi di nuovo uno breve stop per festeggiare l'inizio del nuovo anno con la squadra che si ritroverà il 2 gennaio per il primo lavoro sul campo del 2014. Doppia seduta il 3 e il 4 gennaio, lavoro soltanto di mattina fissato per domenica 5 gennaio. Il 7 gennaio poi si riprenderà con la solita routine in vista del primo impegno del girone di ritorno, l'attesissimo derby con il Perugia nel quale mancheranno per squalifica Boisfer, Giallombardo, Bartolucci e Briganti, probabile assente per infortunio anche Caccavallo così come Moroni, che dopo un consulto con il professor Cerulli sta valutando l'ipotesi di un intervento chirurgico: il giocatore, che convive da inizio stagione con una pubalgia, ora deve fare i conti anche con la rottura parziale del menisco del ginocchio destro. Qualora si decidesse per l'operazione, i tempi di recupero sarebbero intorno al mese e mezzo. Intanto l'As Gubbio 1910 in tutte le sue componenti, partecipa al dolore per la scomparsa di Roberto Ciardi, per molti anni portiere della formazione rossoblù. Ciardi, toscano d'origine arrivò a Gubbio nella stagione 1955-56 insieme ad altri giocatori anche loro rimasti legatissimi alla città e alla squadra eugubina. Difese la porta del Gubbio per molte stagioni sempre a cavallo tra Eccellenza Regionale Umbra e IV Serie. Da portiere raggiunse però il punto più alto della sua carriera nella stagione 1964-65, campionato storico che il Gubbio concluse imbattuto. Ciardi, che nel frattempo aveva sposato un'eugubina, giocò fino alla seconda metà degli anni Sessanta e si stabilì definitivamente a Gubbio. Malato da qualche tempo, Roberto Ciardi era ricoverato all'ospedale comprensoriale di Branca dove si è spento ieri intorno alle 19. Alla famiglia le più sentite condoglianze.