Non è approdata a conclusioni definitive l’attesa riunione di ieri sera dell’Unione comunale dei DS eugubini, convocata per una verifica generale a seguito del dibattito apertosi nelle due settimane precedenti con la presa di distanza del segretario Albo dalla maggioranza del partito. Chi si attendeva si potessero assumere decisioni definitive, è costretto a rinviare l’appuntamento, almeno fino a lunedì prossimo. È stata infatti quella di ieri una seduta dai toni piuttosto vivaci con la gran parte degli interventi orientati a sostenere e confermare, nei tempi e nella sostanza, il cammino di avvicinamento alle comunali del 2006, quel progetto contenuto nel documento approvato all’unanimità a giugno teso a coinvolgere fin dall’avvio nella stesura del programma i partiti dell’Ulivo (Margherita e Sdi) che a Gubbio sono all’ opposizione, oltre ai Comunisti Italiani, confrontandosi poi con le espressioni, economiche sociali della città, rinviando alla fine il confronto con Rifondazione e l’ attuale maggioranza – che nel frattempo ha già annunciato di voler porre come conditio sine qua non la ricandidatura di Goracci. Partito compatto secondo le indiscrezioni trapelate dal dopo-riunione mentre sembrerebbe essere stata superata da ieri sera la linea del segretario tesa a rivedere il deliberato precedente dei diessini eugubini, in particolare la questione relativa alla delegazione composta per condurre il dialogo nel centrosinistra e il nodo del rapporto con Rifondazione.
Tutto comunque è stato rinviato ad una ulteriore riunione prevista presumibilmente per lunedì sera nella quale sarebbe programmata anche la partecipazione del segretario regionale Fabrizio Bracco (nella foto) per dare evidentemente un taglio definitivo alla fase dialettica che ha caratterizzato queste ultime settimane. Alla riunione di ieri ha partecipato il segretario dell’ Alta Umbria, Walter Biagini.