Gubbio, resta alta la temperatura nei commenti sul piano del traffico. In particolare è il quartiere di S.Martino - tra quelli destinati alla chiusura definitiva del transito di autoveicoli con la ZTL - a "ribellarsi" e far sentire la sua voce. Dopo le rimostranze avanzate da un gruppo di professionisti medici (titolari di ambulatori ubicati nel quartiere), che con una lettera all'amministrazione hanno sottolineato i disagi che si verrebbero a creare con la chiusura soprattutto agli utenti più anziani degli ambulatori - ieri sera si è svolta una riunione pubblica tra residenti e commercianti preoccupati per le nuove disposizioni: al termine della riunione è stato diramato un comunicato a firma del Comitato via dei Consoli, del comitato S.Martino e del Comitato Cittadino nel quale sono evidenziate tre problematiche sostanziali che si verrebbero a creare con la creazione di una ZTL nel quartiere:
a) La chiusura dell’anello di transito nel quartiere di S.Martino costituisce un danno evidente non solo alle attività commerciali del quartiere ma alla sua naturale vitalità. Notevoli disagi si creeranno anche per gli ambulatori e la farmacia che si trovano nella zona. Siccome in altri quartieri del centro storico (es: S.Pietro) non è stata creata una ZTL ma un anello di transito, non si capisce per quale motivo lo stesso provvedimento non sia stato assunto anche per S.Martino, che tra l’altro rappresenta l’ingresso naturale alla parte alta della città (da via dei Consoli fino a Piazza Grande).
b) La previsione di una ZTL senza nessun intervento risolutivo del problema dei parcheggi costituisce un danno nel danno. Si richiede pertanto l’ampliamento delle aree di sosta disponibili a residenti, commercianti e professionisti della zona nel parcheggio dell’ex seminario, con un adeguamento proporzionato all’effettiva necessità.
c) Si richiede una tempistica certa sui lavori di via dei Consoli che seppur importanti e necessari, rappresentano un inevitabile disagio per tutto il quartiere anche per la sua funzione di “porta d’ingresso” alla parte alta della città.